IL CHIODO NEL CHIODO: COME TI INCHIODO IL CRISTIANO
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Premessa

Questa è la storia di tre ragazzi Satanisti, La Bestia 666, Los e Jack rispettivamente Presidente, Vice Presidente e Direttore del gruppo "Bambini di Satana" l'organigramma di filosofia Satanista più conosciuto. In realtà i Bambini di Satana non sono stati mai compresi, nessuno ha un'idea precisa su quello che realmente rappresentano e vogliono divulgare. Una forma molto accentuata di antisatanismo ha cercato di metterli al bando, distruggendo sentimenti e passioni di chi il demoniaco lo vive coinvolto nella propria essenza e lo vede come nobile, artistico, procreatore di personalità erette nella Conoscenza. Questo libro è spudoratamente vero, senza tabù di alcun genere, i dialoghi riportati sono reali così come gli episodi descritti. Viene narrata la vita di tre evocatori professionisti che hanno dedicato la loro vita nella ricerca fino ad arrivare oltre le porte che separano l'uomo dall'essenza demoniaca. Tre persone che si elevano col culto più vero e sublime, affermando il loro Egoismo affascinate dalla loro identità, infischiandosene anche di se stesse pur d'essere vere. Lo scopo è quello di emergere dallo squallore imposto da una cultura principalmente cristiana che ha gettato l'uomo e soprattutto la donna in ginocchio in nome di ciò che limita e non da altro che una blasfema repressione. Con questo libro si può finalmente capire cos'è il Satanismo, come un Satanista vive e come si erge nella Conoscenza. Il linguaggio è spudorato, non è stata messa nessuna censura anche a costo di tirarsi addosso l'ira di qualche persona che giustamente si sente offesa. Fa nulla perché chi scrive agisce in onore alla verità, quell'essenza che scavalca le barriere temporali ed esiste per se stessa nel più egoistico dei modi.

La Bestia 666 è Marco Dimitri fondatore dei Bambini di Satana, gruppo nato nel 1982. Marco ha trascorso la sua vita affermando se stesso, valicando i suoi limiti, gettando in faccia alla gente la natura della sua realtà. Questo gli ha procurato grossi problemi di carattere principalmente legale fino ad una montatura giudiziaria che ha dell'incredibile. Specializzato in telecomunicazioni e computer, studioso della Magia Evocativa. È una figura aggressiva, romantica, sensibile con un carattere quasi militare vuole espandere l'arte del demoniaco… si sente in guerra col mondo cristiano dopo che il mondo cristiano ha tentato di colpirlo.

Los è Alessandro Chalambalakis, artista e studioso d'arte, scrittore, sperimentatore di Magia Evocativa. La sua figura è ambigua, portatore di mille maschere e nessuna a suo piacimento, romantico ed espressivo, questo è Los l'artista innamorato di se stesso.

Jack è Manuele Marini con la voglia di fare mille cose e col difetto di non averne portata a termine ancora una… lui è così. Svogliato, scrittore, sempre fra l'assorto e l'assonnato, dalla lenta parola e dal fascino descrittivo sorprendente è ammaliato dalla letteratura Sadiana. Studioso della Magia Evocativa sempre in contrasto con ciò che è e ciò che vuole dimostrare agli altri.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

06/03/98

"Non ho benzina nella vespa" diceva Jack alla Bestia ed erano già le 11.30.

Bestia: "Va a benzina quell'unica cosa che cavalchi? Pensavo andasse per magia!"

Jack: "No… cioè non riesco neanche ad arrivare dal benzinaio, sono proprio a secco"

Bestia: "Hm… buongiorno Jack! Ore undici e trenta del mattino, Bologna, pianeta terra, fai sto cazzo di pieno che andiamo, dobbiamo andare in posta, vedere se qualche mente malata ci ha scritto in C.P. passare da "Mondo Bizzarro" per lasciare alcune copie di Kaffeina…"

Jack: "Ma non ho una lira! Il pieno lo faccio oggi pomeriggio"

Bestia: "O.K. facciamo due passi, tanto più malconcio di così non lo divento"

Jack: "Conosci uno che si fa chiamare "Sylvester"? E' troppo bravo"

Bestia: "Ma chi se ne fotte! Non conosco nessuno e non voglio conoscere nessuno!"

Jack: "Dai è bravo, ha fatto delle cose sataniste!"

Bestia: "Si, ha suonato mentre io ero in galera a lottare per un ideale! A lottare perché ognuno di quei repressi possa dire la sua senza essere criminalizzato dai criminali! Io ci rimetto la vita e lui suona"

Jack: "Oh, ho letto una poesia di Crowley…"

Bestia: "Ma che si fotta anche Crowley quel coglione d'un drogato, l'unica cosa giusta che ha fatto è stata quella di crepare!* Ma che si fotta tutta questa gente di merda, ma che cazzo vogliono dalla mia vita? Perché sono tutti in giro? Non lavorano a quest'ora? Non sono a casa a guardare la ruota della fortuna?"

Jack: "La ruota della fortuna la fanno sul tardo pomeriggio…. Ci siamo alzati storti?"

Bestia: "Ma chi è andato a letto? Ho passato tutta la notte a stampare kaffeina"

Bestia: "Cazzo ho sete, fermiamoci in un bar, voglio un bicchier d'acqua con le bolle, ho troppa sete… ma perché non sponsorizziamo un nuovo tipo d'accendino? Una streghina legata ad un rogo che quando spingi il pulsante si accende…zazak!"

Jack: "Zazas!** HAHAHA!"

Bestia: "HAHAHA! Zazas!!!"

Bestia: "Ho troppa sete, darei anche l'anima per un bicchier d'acqua se non l'avessi già regalata al Demonio…anzi è sempre stata sua, che cazzo ne so… ho sete e bona!"

Jack: "Passiamo in posta prima"

Bestia: "Guarda che facce che ci sono in giro, tutte rassegnate, spente…che squallore, guarda la vecchia le hanno dato anche un bastone per farla stare su! L'unico simbolo fallico che ha e lei ci zoppica attorno!"

Jack: "Tu stamattina sei fuori…"

Bestia: "Boh, mi ha preso così, poi mi passa…forse"

Bestia: "E' solo allergia al cristianesimo"

Bestia: "Andassero tutti nel regno dei cieli!"

Jack: "Passiamo da Via Drapperie che facciamo prima"

Bestia: "Uffa c'è il mercato del pesce, che schifo… O.K."

*Bestia in realtà ama la filosofia di Crowley ma quando si alza storto è così, è il suo carattere: solo contro tutti

** Zazas zazas natasanada zazas, le parole che avrebbe usato Adamo per aprire le porte dell'inferno

 

 

 

 

 

Erano nella stretta Via Drapperie e camminavano in mezzo alla folla mezza schifata dalla puzza di pesce proveniente da alcuni negozi.

Bestia alzando le braccia: "CHE PUZZA DI PESCE SIGNORI!!!"

La gente rideva divertita

Bestia: "Beh, qualcuno doveva pur dirlo!"

Jack: "Dici che ha scritto qualcuno in C.P.?"

Bestia: "Spero di no"

Arrivarono in posta e diedero un'occhiata alla casella postale: nulla.

Bestia: "Bene! Si ritorna dal pesce che si fa prima!"

Jack: "Ma non avevi sete?"

Bestia: "Ah, si già… me n'ero dimenticato… ecco cos'era quella strana sensazione di secco che avevo in gola…"

Bestia: "CHE PUZZA DI PESCE SIGNORI!"

Dopo il bicchier d'acqua sorbito con voracità dalla Bestia s'incamminarono per raggiungere "Mondo Bizzarro"

Jack: "Guarda quel gruppo di suore che sta arrivando, guarda come son cicciotte e sghignazzano…"

Bestia rivolto alle suore: "Finirà la pacchia, eh se finirà!"

Suora: "Anche a voi…"

Bestia parlando con Jack: "See la pacchia, sono appena uscito di galera grazie a loro, sono orfano, sull'orlo dello sfratto, sono un mostro sociale, ho tentato tre volte il suicidio… alla faccia della pacchia! Se esistesse veramente dio quelle li dovrebbero scappare in preda al terrore!"

Giunti da "Mondo Bizzarro"

Bestia: "Ciao, non c'è l'altro ragazzo… Alessandro?"

Negoziante: "No… c'è oggi pomeriggio"

Bestia: "O.K. ho portato una nostra pubblicazione informativa, c'è un po' di tutto, arte, filosofia, satira, fotografie… non voglio soldi puoi metterla in vendita in cambio di un libero contributo?"

Negoziante: "Oddio! Sai… Bambini di Satana… se viene un controllo…"

Bestia: "Siamo una libera associazione culturale senza fini di lucro, diamo solo un'informazione… non vi è nulla di illegale nelle cose scritte… tantomeno nelle fotografie a puro scopo artistico…"

Negoziante: "Devo sentire da Alessandro ma sicuramente sarà un "no"!"

Bestia: "Mi conosce bene Alessandro, digli che sono Marco Dimitri… poi scusa se te lo dico ma qua dentro avete di tutto… serial killers, libri sul quel coglione cristiano di Manson, splatter, sado maso, libri sulla filosofia dell'LSD… già l'LSD è una filosofia, anche il cristianesimo è una filosofia ma mica passa dopo otto ore! Voglio dire… dimmi perché il nostro giornale ti fa paura mentre l'altra roba è acqua di rose! ?"

Negoziante: "Lasciamene una copia che poi ti so dire"

Bestia: "O.K. Io vado pazzo per i disegni di Giger, quelli hanno il mio rispetto…"

Bestia: "Beh, ciao salutami Alessandro"

Beh, il giorno dopo Alessandro ha preso tutte le copie di Kaffeina e ne ha chieste altre alla Bestia. Kaffeina è stata messa in vendita a cinquemila lire la copia, visto che è interamente stampata col computer le spese sono eccessive. Alessandro dietro richiesta della Bestia ha accettato di scrivere qualcosa per Kaffeina, previa ispirazione ovviamente. Beh, ringraziamo Alessandro di "Mondo Bizzarro" per aver dato la possibilità ai Bambini di Satana di potere dare un'informazione.

L a Bestia (foto: Bambini di Satana 1998)

 

 

 

24/05/98 Dialogo riportato dalla Bestia

Continuavamo a sfogliare le nostre fotografie, ammaliati dal fascino espressivo del demoniaco, guardando le ombre i giochi di luce attorno ai nostri corpi efebi, ambigui, bellissimi. Arte ed espressione, forza, conoscenza, potere, ambiguità, vampirismo, sangue, libidine, resurrezione ecco cosa ci trasmettevano i nostri stessi occhi, le nostre facce macchiate di sangue. Io e Los eravamo affascinati da tutto ciò, finalmente liberi di discutere un orgasmo antico e giovane, una forza così vera da essere libera di danzare coinvolta in se stessa, bellissima e inalterata dal tempo. Erano le tre di notte, continuavo a stampare "Kaffeina" il nostro giornale, stampavo come se avessi i minuti contati, come se il tempo a disposizione per fecondare l'universo fosse pochissimo, questa è una mia virtù che ho avuto sin da bambino: vivere creando in continuazione. Continuavamo a sfogliare le nostre fotografie.

Bestia: "Sei bellissima, o bellissimo?"

Los: "Dai… bellissimo, sono un ragazzo"

Bestia: "Cazzo, bisogna sempre aspettare le tre di notte per parlare? Per vivere? Mi sento un condannato, ma cosa vuole tutta questa gente da me? Tutto questo cristianesimo, questo squallore, intendo, sai, tutte queste persone che si iscrivono ai Bambini di Satana e che mi ronzano attorno inneggiando lo stesso diapason: "Marco ti amo, come ho sofferto per te, Satana è tutta la mia vita, darò tutto di me al gruppo che rappresenti…" ed intanto si masturbavano sulle mie foto in manette senza nemmeno fare la più piccola azione di solidarietà, una che sia una! Tu almeno sei venuto in tribunale con Jack, almeno sapevo di non essere solo, almeno avete parlato ai giornalisti"

Los: "Si… dicono al gruppo che rappresenti e mai che dicano: "Che rappresentiamo!" bella roba! "

Bestia: "Fin che vogliono del cazzo potrei anche starci, dico "potrei" perché iniziano tutti a farmi schifo, sento la commiserazione sorgere in loro, più sono squallidi e più mi fanno schifo! Ma porca puttana, non vogliono solo il mio bel pisello, vogliono tutto me! Ma ti rendi conto? Dicono di amarmi! D'amare il demonio in persona! E che arcicazzo devo fare? Mettermi con Lucilla? Con Francesca? Con Sabrina? Con Luca? Con quelle persone che si sono iscritte in nome di un ideale che è arte, conoscenza e gioia, che dicono d'avere abbracciato l'Antico e che non sono riuscite nemmeno ad abbracciare il mio uccello? Guarda caso, quando ho risposto l'ennesimo "no" hanno dato le dimissioni. Cazzo, Los, sto bene solo con te e Jack, ho fatto più cose tangibili in questi cinque giorni che in tutta la mia meravigliosa carriera. I risultati si vedono, si sentono! Voglio stare solo con voi perché a me interessa creare e con voi ci riesco divinamente!"

Los: "E tutti temeranno le tenebre perché nelle tenebre troveranno se stessi!"

Bestia: "Cavolo, ti ricordi i miei versi!"

Los: "Perché sono veri"

Bestia: "…Intendo dire che ho fatto leggere ciò che ho scritto a un casino di persone e la più bella risposta che ho avuto è stata: "Uhhhh?" adesso arrivi tu e boom! "

Los: "Distinzione, ho bisogno di distinguermi"

Bestia: "Sento qualcosa che mi attrae in te, un qualcosa d'antico"

Los: "Cioè cosa provi con me?"

Bestia: "Il Demonio in tutte le sue più alte forme!"

Los: "In che senso?"

Bestia: "Se avesse un senso mi sarei già tagliato le vene"

Los: "Dai, tranquillo… dimmelo!"

Bestia: "Non ci riesco, cazzo non ci riesco, non riesco ad esprimermi!"

Los: "Tranquillo, non ti agitare, dimmelo… ci sarà un qualcosa nella tua testa?"

Bestia: "Un "qualcuno" non un "qualcosa" e questo qualcuno sono io…io… capisci? Io da sempre, io rinato da me stesso ancora una volta e per mille altre volte! Io che esplodo d'arte in questo fottuto mondo che mi appartiene… fanculo, fanculo tutto, lo splendore del mondo e l'orrore dei suoi abitanti che ammoscerebbero il cazzo d'un prelato sbronzo e fatto di coca!"

Los: "Riprendiamoci ciò che è nostro da sempre!"

Bestia: "Siii!! Mi hanno cagato in questa fottuta terra e adesso rivoglio ciò che è mio! Lo riprenderemo, tranquillo, lo riprenderemo con la nostra arte, col nostro seme, ancora una volta il Demonio!"

Los: "Ma cosa provi per me?"

Bestia: "Stai cercando di imbarazzarmi?"

Los: "Sarebbe divino"

Bestia: "Appunto"

Los: "Dai… vaffanculo, cosa provi per me? E dimmelo!"

Bestia: "Non ci riesco, non riesco ad esprimerlo in parole, aiutami tu"

Los: "Non lo so, non ho idea di cosa provi"

Bestia: "Stronzo!"

Los: "Vaffanculo… perché?"

Bestia: "O.K. ci provo… sento qualcosa di magnifico che risorge da noi, sento che è in noi, mi attrai in tutti i sensi!"

Los: "E' meraviglioso quello che hai detto, mi "senti" ed è quello che volevo… mi fa paura il lato fisico, non so se reggo"

Bestia: "Hai paura che voglio farti il culo?"

Los: "Hm.. si…"

Bestia: "Non esiste in nessun luogo, in nessun tempo, in nessun spazio che io abbia mai avuto quel tipo di desiderio perché mi fa schifo, non ho avuto mai un rapporto completo con un maschio in tutta la mia dannata vita!"

Los: "Infatti tu non sei gay"

Bestia: "Allora spiegami perché ho rapporti orali con ragazzi"

Los: "Ma cosa c'entra? Voglio dire che tu sei Satanista, siamo Satanisti ed il nostro livello e ben al di sopra di un concetto universale, siamo bisex come tutto è bisex in questo fottutissimo universo che ci appartiene!"

Bestia: "O.K. ti odio!"

Los: "Vaffanculo… HAHAHA!"

Bestia: "Dai, ma pensavi davvero che ti volessi fare il culo?"

Los: "Era imbarazzante!"

Bestia: "Mi farebbe schifo, non so perché… boh… cazzo ne so? Bula!"

Los: "Bula bu!"

Bestia: "Bulacciuga!"

Bestia: "Sono a pezzi, non mangio, non riesco a dormire… sono stanco"

Los: "Vuoi dire che l'ultima volta che hai mangiato è stato ieri quando ti ho portato la pizza? Quella fetta di pizza che ti ho offerto?"

Bestia: "Si… ma poi provvedo, dovrò anche mangiare un po' e dormire… ma dimmi una cosa, come fai a fare il lavoro che fai… dico, ma portare le pizze a casa della gente non ti fa schifo? Nutrirli? E' agghiacciante! Una perversione mica da poco! Gente che conta se sulla pizza c'è un funghetto in più o in meno, se la mozzarella fila oggi più di ieri, se la rucola è fresca, gente il cui unico pensiero è che tu arrivi presto e che non ti spatacchi con lo scooter perché vuole la pizza calda!"

Los: "Eh… devo lavorare, lasciami quest'ultima perversione cristiana che mi separa da me stesso definitivamente! Oh mi danno diecimila lire ogni ora!"

Bestia: "Dai, apriremo un negozio e venderemo la nostra arte, voglio che sia così!"

Los: "E' meraviglioso!"

Bestia: "Ma ti aspettavi un "ti amo" prima? Una simile parola uscire dalla mia bocca?"

Los: "Non credo nell'amore perché finisce, non credo nelle cose che finiscono!"

Bestia: "Non vale! È una frase mia quella!"

Los: "Ed io te l'ho fottuta da bravo Satanista!"

Bestia: "Si… ma dimmi, nella tua scheda d'iscrizione, insomma il mio computer mi chiede "sesso" ed io non so cosa metterci per te… maschio? Femmina?"

Los: "Bestia sei uno stronzo!"

Bestia: "Grazie, ogni volta che qualcuno mi da dello stronzo so per certo d'essere sulla buona strada!"

Los: "Io sono Los, non "qualcuno"!"

Bestia: "Tu sei me, la forza che sento e che mi ha accompagnato tutta la mia vita, la forza che mi spinge a risorgere ancora, ancora, ancora!"

Los: "Conosco quella forza!"

Bestia: "No, perché nella mia scheda alla voce "sesso" ho scritto: si grazie!"

Los: "Ma fottiti!"

Bestia: "Il mio narcisismo mi spinge a farlo, sono un bel bimbetto e lo sarò per sempre!"

Los: "Comunque le foto sono venute da dio!"

Risate…

Los: "Dici che saremo mai capiti? La gente ci capirà?"

Bestia: "Si… cazzo vuoi anche essere capito adesso? Capito da menti che passano il loro tempo a bestemmiare contro i bancomat o a criticare gli avvenimenti che vede al telegiornale delle venti mentre si nutre col cadavere di un povero animale innocente? Cazzo a volte penso che l'unica maniera d'aprire la mente alle masse sia quella di spararci in fronte…. Sai che apertura? Un buco così! Cazzo dicono che noi siamo perversi ma anche loro non scherzano! Voglio dire… c'è gente che riesce a mangiare la minestra dopo dodici ore di lavoro col faccione di Mentana a ventiquattro pollici che gli ballonzola davanti senza subire alcuna conseguenza digestiva o post traumatica! Se quella li non è perversione!"

Los: "HAHAHA!!! Grande!"

Bestia: "Vuoi una sigaretta?"

Los: "No, grazie, fumare fa male!"

Bestia:" Mi prendi per il culo?"

Los: "Non sperarci!"

Bestia: "Non provarci!"

Los: "Perché non ti piacerebbe?"

Bestia: "No!"

Los: "Beh se non provi come fai a saperlo?"

Bestia: "Frase vecchia… hai tutta la mia mente da fottere, senza riuscirci ovviamente!"

Los: "Bastardo!"

Bestia: "Un bastardo che ti ha espresso su carta fotografica il tuo vero volto!"

Los: "Sei troppo bravo a fotografare! Troppo!"

Bestia: "Si lo so…ma, il culo non te lo do!"

Los: "… Eh… tranquillo! Stupenda la foto dell'evocazione tirata in viola…. "La Legge" l'hai intitolata così! "

Bestia: "Perché noi siamo la Legge quando evochiamo, quando proclamiamo l'arte, quando i demoni arrivano al nostro cospetto… noi siamo la legge!"

Los: "Dici che c'è un disegno nella vita delle persone?"

Bestia: "Si… c'è un tracciato… la gente esprime concetti di libertà ma secondo me la libertà non esiste, come ho scritto in "Re Bled" il passato non possiamo modificarlo, il futuro è un sogno che dobbiamo ancora toccare, il presente è già accaduto e non possiamo modificarlo…. Se non c'è libertà c'è un disegno!"

Los: "Questo mi rende molto più sicuro, voglio dire… mi affascina e mi fa paura allo stesso tempo… so che è destino se sono qua con te a parlare adesso, se sono io e nessun altro, lo so… adesso mi è tutto molto più chiaro: il caso non esiste!"

Bestia: "Solo noi esistiamo… cazzo prova a guardarmi con i tuoi veri occhi… guardami ora…ora!"

Los: "Con i miei occhi?"

Bestia: "Con i tuoi veri occhi intendo, l'occhio con cui guardi l'arte, la poesia, l'occhio dell'Antico che da sempre ha guardato il mondo, l'occhio che vede nelle tenebre, l'occhio che viene dal tempo e va oltre, prova ad usare quel tipo di occhio… l'occhio con cui guardi il mondo e te stesso allo specchio… Los!"

Los: "Cavolo… mi fai paura!"

Bestia: "HAHAHA!"

Los: "Ti ho sempre visto così… ti riconoscerei fra mille!"

Bestia: "Ed emergo fra mille!"

Los: "Esiste la morte secondo te?"

Bestia: "No… nessuna morte, siamo stati ieri, oggi, domani… noi siamo il tutto! Ci uccidono ma risorgiamo… non credo alla morte come non credo a niente che non sia arte e me stesso: Satana!"

Los: "Quindi non moriremo mai?"

Bestia: "Siamo qui!"

Los: "La foto in cui rappresento la massima espressione di terrore e gioia, quella in cui sono rappresentato seduto vicino alla stella… la mettiamo su Kaffeina? Ci scrivi: l'angolo dello psicologo… parliamone, risolverò tutti i vostri problemi…"

Bestia: "Definitivamente… HAHAHA!!!!"

Los: "Con la faccia tutta piena di sangue… che bello che sono venuto!"

Bestia: "… Scaverò in voi… HAHAHA!!! Geniale!"

Los: "Davvero, lo trovi geniale?"

Bestia: "Devi sapere che come Satanista ho fatto una scelta di vita: dico sempre la verità… perché è più bella, più divertente, perché la verità danza e come l'arte si nutre di se stessa! Ciò che è vero mica ha bisogno d'essere alimentato in continuazione! Vive da solo! Ci faccio sempre le mie figure di merda ma preferisco una figura di merda in nome di ciò che è vero ad una cristiana pacata menzogna!"

Los: "Divino!"

Bestia: "Diabolico!"

Bestia: "Hai mai visto un cristiano dire la verità? Proclama un'etichetta e vive nel dolore compiendo di nascosto tutto quello che trova perverso! Sa che dio lo guarda così si appella pure al perdono! Bella virtù il perdono! Bel controllo delle masse! Poi, dal mio nobilissimo punto di vista, una persona che si inginocchia non può che sparare menzogne!"

Los: "Ciò che mi spetta è la rinascita d'un demone… in cima a una collina… sono andato in cima ad una collina per risolvere un vecchio conflitto… ora sono arte!"

Los: "Mi sono stancato di tutte le persone che si attaccano a me sofferenti, non posso danneggiare nemmeno una minima parte di me stesso perché chi ti crolla addosso ti seppellisce con le proprie macerie ed il tempo sento che è molto poco…Bestia… ma non per un fattore fisico…sento il conflitto che dividerà il mondo… sento che devo fare tutto in fretta che devo schizzare come un orgasmo!"

Bestia: "Sento un mare di barriere che si abbattono! Voglio passare oltre… oltre!"

Los: "Ergersi ferocemente… da puri a veri! Siii!"

Los: "E' tardi, ho sonno ed anche tu sei a pezzi… stampa domani, ora riposati!"

Bestia: " Vuoi una sigaretta?"

Los: "Cazzo io fumo pochissimo! Poi adesso cinquemila cinquecento lire al giorno…che ladri!"

Bestia: "Un po' di rispetto… anche loro sono figli di dio!"

Risate

 

 

 

 


La Bestia e Los nel Tempio Evocativo (foto: Bambini di Satana 1998)

 

 

 

10/03/'98 Dialogo riportato da Jack

La serata si preannunciava veramente unica, come del resto ogni volta che stiamo insieme accade. Los ed io arrivammo dalla Bestia verso le 23. La stanza era buia, stava guardando "Il silenzio degli innocenti". Ci sedemmo sulle poltrone dell'ufficio, io mi accesi una Marlboro.

Bestia: "Bello questo film, lo hai visto Jack ?"

Jack: "Sì, ma non mi ha mai colpito"

Bestia: "Nessuna scena, davvero?"

Jack: "In realtà una sì, quella in cui il pazzo schizza sperma in faccia a Jodie Foster"

Bestia: "Lo immaginavo…"

Jack: "Fanculo, il sesso è arte!"

Bestia: "Non mi risulta che tu sei un'artista! HAHAHA!"

Los: "Allora, stappiamo il vino?"

Jack: "Sarebbe ora…"

Los: "Ubriacone…"

Jack: "Fottiti, ho solo sete!"

Il Borgogna sgorgava nei calici appassionati, riempiti e soavemente svuotati. Bestia era intento a preparare la nuova maglietta dei Bambini, la nostra splendida stella dorata su sfondo nero. Diabolico!

Bestia: "Ti piace questa frase?"

Los si avvicina: "Mantieni Bologna pulita, butta i rifiuti nelle chiese…Ma sei pazzo? Ci arresteranno!"

Bestia: "Perché non sarebbe bello girare per la città con questa maglia? Almeno questa volta ci arrestano per qualcosa che abbiamo fatto! Ti ricordi, Jack, quando siamo entrati in chiesa per Carnevale?"

Jack: "Sì, quella era proprio l'occasione adatta per visitarne una!"

Risate

Bestia: "Interrompo il film, tanto non lo stiamo guardando…"

Los: "Abbiamo di meglio da fare!"

Bestia: "Già, dobbiamo tracciare il sigillo di Paimon, vado a prendere il pennino."

Ci tagliammo con il solito aghetto ospedaliero, il sangue scintillava vivacemente nel sopraggiungere di mezzanotte. Los intingeva il pennino nel sangue della Bestia e tracciava il sigillo su carta pergamena, poi si tagliò anche lui, proseguendo i tratti del nobile antico disegno, Bestia prese la mano di Los e bevve il sangue che ne fuoriusciva. Cercavo maledettamente di resistere al panico che mi trasmetteva la mia rossa ferita, il sangue m'impressionava ed era una cosa che dovevo vincere, riuscirci senza sentirmi svenire. Ognuno ha i suoi lati oscuri…

Jack: "Ci vuole un patto fra di noi, non lo abbiamo ancora fatto!"

Bestia: "Già, tieni il foglio, comincia a scrivere…"

Il patto fra di noi era scritto: per il tempo ed oltre il tempo avremmo continuato a lottare in nome del nostro nobile ideale, in nome di Satana, della nostra Volontà divinizzata ed esaltata: Noi siamo la LEGGE!

Jack: "Dai, mettiamoci le tonache, voglio evocare Paimon!"

Los: "Io non sono ancora stato battezzato in nome di Satana, Bestia mi battezzi?"

Bestia: "Aspetta che mi foro il dito…"

Los: "No, voglio forartelo io! E' il mio battesimo!"

Bestia: "Col cazzo! Mi foro io da solo, tu mi fai un male boia!"

Los: "Tranquillo, non ti faccio male, come foro io non ti faccio male!"

Los: "Sai, Bestia, un mio conoscente… HAHAHA!… Quando il suo avvocato gli ha detto "tranquillo" si è fatto trent'anni!"

Bestia: "HAHAHA!!!"

Bestia: "Hm.. O.K. fora!"

Los: "Giusto un attimo… ecco!"

Bestia: "Ahhh!!! Vaffanculo Los, mi hai fatto troppo male! Ma sei fuori?"

Los: "Ovvio!"

Bestia lo battezza col proprio sangue, gli traccia il triplice sei sulla fronte, gli sparge il suo sangue sulla faccia e pronuncia la frase di Rito: "Io il Principe, La Bestia, nel nome di Satana padre mio ti battezzo col nome di Los, divinità di te stesso, da ora tu sei Los per il tempo ed oltre il tempo!". Entrano nel Tempio. Io li raggiungo, scorgo Bestia accovacciato in un angolo del Tempio, di fronte ad uno specchio, preciso che la Bestia non regge l'alcool di nessun genere, nemmeno il vino.

Bestia: "Io sono orfano, non ho nessuno, uno che sia uno che tenga a me, ho solo voi al mondo, voi siete la mia famiglia, questa unione non deve spezzarsi."

Jack: "Ma noi siamo qui, ci saremo per l'eternità"

Bestia, piangendo debolmente: "Tutti si allontanano da me quando si accorgono di chi sono realmente, quando vedono il mio vero volto."

Lo fisso per qualche istante, sconvolto e morbosamente affascinato, balzo in piedi, esco dal Tempio e grido: "Ho appena avuto la più sublime visione della mia vita!"

Bestia alzandosi: "Che cosa hai visto?"

Jack: " Il Demonio era bellissimo!"

Bestia: "E ti spaventa, come agli altri?"

Jack: "No, mi affascina, è stupendo!"

Bestia: " E tu lo vedi, Los?"

Los: "Sì, lo vedo anch'io"

Tornando nell'ufficio ci infiliamo tonache e cappucci, rimaniamo scalzi per calpestare la meravigliosa terra: tutto è pronto.

Los si meraviglia della propria immagine, specchiandosi.

Jack: "Siamo proprio narcisisti!"

Los: "La mia è una danza strana, con questa tonaca nera, mi piaccio!"

Bestia entra, chiude la porta, Los genera il suono della campana.

Jack: " Nel nome di Satana diamo inizio all'evocazione."

Ci sediamo dopo avere riposto il sigillo nella coppa, cominciamo la nostra opera."

Io mi masturbo violentemente, Bestia e Los si baciano, si toccano e si leccano. Eccitato inizio a chiamare Paimon al nostro cospetto. Dopo un po' Bestia scoppia a ridere a crepapelle, ha incontrato gli occhi di Los mentre muoveva il suo membro su e giù, con molta passione.

Lo guardo meravigliato.

Bestia: "Mi viene da ridere perché sono fuori, scusate!"

Continuando a ridere: "Non si può neanche ghignare adesso?"

Bestia: "Voglio rompere anche il tabù della serietà adesso, mi appello al diritto di sghignazzare!"

Risate di gruppo da sotto i cappucci.

Jack: "Siamo i più Demoni fra i Demoni, arriverà il giorno in cui ci evocheremo da soli! E almeno adesso state seri!"

Bestia: "Va bene adesso ci provo, sono serio. E poi, scusa, i cristiani vanno da dio piangendo, io vado dal Demonio ridendo! Soccia che botta!"

Los: "E vai, qui ci rimaniamo!"

Altre risate.

Bestia: "Sai che cosa mi fa ridere? Eri così serio a chiamarlo, sembravi così convinto!! Che bello! HAHAHA! No… mi è venuto così: bula!"

Jack: "Certo che ero convinto, io sono convinto!"

Bestia: "Grande!"

L'evocazione riprende seriamente, Bestia stimola l'orgasmo di Los succhiandogli il cazzo e lasciandolo senza fiato, ansimante.

Io mi alzo in piedi, grido il nome di Paimon e sborro sul teschio femmina: la più selvaggia di tutte le mie eiaculazioni! Bestia stuzzica il culo di Los con le dita, per mezzo delle quali lo penetra, divertito, Los masturba la Bestia divinamente e lo bacia, gli lecca la faccia. Mi ergo dietro l'altare, sento Paimon penetrare la mia coscienza: vuole impormi di urlare e fare casino. Io resisto alla provocazione, riesco a dominarlo, poi brucio uno scarto di candela, chiedo al Demone Re la morte della puttana che si è sposato mio padre. Ho dominato con la mia volontà la tentazione di un Demone, ora posso chiedergli di aiutarmi in un disegno di morte e distruzione. Paimon mi ascolta. Lo so. Lo sento. Le luci iniziano a vibrare, le fiamme delle candele impazziscono, non so come definire ciò che sento: paura? Entusiasmo? Felicità ?.

Passa tempo e finalmente Los e Bestia eiaculano contemporaneamente, gettano il loro seme sul sangue che aveva tracciato il sigillo per tenere in vita il demone Paimon. Il nostro sangue ed il nostro sperma erano ora uniti per l'eternità, Paimon era evocato col nostro sangue e tenuto in vita col nostro seme sotto un unico nome ed un'unica volontà. Suoniamo la campana, termine dell'evocazione, Los rimane steso a terra, ridendo potentemente: non riesce a smettere.

Non dice una parola, si limita a ridere, sembra davvero impazzito o posseduto visto che rideva con una voce molto dissimile dalla sua.

Jack: "Ha appena scoperto la sua omosessualità"

Jack: "Dai alzati, puttana di Satana!"

Bestia: "Poi l'omosessualità è arte! Pensa a quei gabinetti che tenti di scoparti, le chiami donne? Non le augurerei nemmeno al mio peggior nemico! Poi, con tutto il rispetto, i cessi servono a qualcosa di socialmente utile, quelle robe li che piacciono a te sono ben lontane dall'emanare la benché minima femminilità! Cazzo, sono così grasse che le puoi tracciare col compasso! Ma le usi come cerchio evocativo montandoci in spalla o te le sbatti?"

Jack: "A me va bene tutto!"

Bestia: "Si ma fra il "tutto" mai che ti capiti una cosciona bionda sensuale, slanciata… HAHAHA il cerchio evocativo!!!"

Bestia comincia a ridere a crepapelle. Dopo vari tentativi riusco a riportare Los e Bestia in una dimensione normale e calmarli.

Jack: "Los ridi troppo, ci vuole qualcosa che ti calmi!"

Los: "L'ho appena fatto, però mi ha esaltato!"

Bestia e Los erano d'accordo per farmi incazzare, ridevano mentre io volevo discutere seriamente.

Los: "Mi sento tutto inzaccherato!"

Jack: "Dai, basta! Noi siamo nobili"

Los, ridendo progressivamente: "Ma dove ? Ma dove ? Ma dove siamo nobili ?"

Jack: "Andate a fanculo…Andate solo a fanculo, va!"

Bestia: "Abbiamo le corna, come facciamo ad essere nobili?"

Los: "Sì, infatti!"

Bestia: "Però a pensarci bene forse proprio perché abbiamo le corna siamo nobili !"

Jack: "Io mi oppongo!"

Los: "Ma a cosa ?"

Jack: "A voi."

Los: "Ma va a fanculo, cristiano di merda!!!"

Jack: "Che cazzo volete da me ? Io evoco e voi due scopate…Ci avete messo due ore, a me la parte faticosa, a voi la parte divertente!"

Risate

Los: "Gas, non mi guardare così!"

Il gatto pare indemoniato.

Jack: "Dai, siamo nobili!"

Los: " Nobili dentro, ma delle merde fuori!!!"

Risate continue.

Jack: "Ma va a fanculo!!!"

Los prende in mano un piede della Bestia: "Guarda, hai le dita storte!"

Bestia: "Eh, già, ho i piedi caprini! Ma guarda come sei sconvolto!"

Los: "Va a fanculo, è merito tuo! Ma dai, cosa è questa musica di merda ?"

Sottofondo floydiano…

Los: "Ci sborro sopra a tutta questa dolcezza! Metti gli Ordo Equilibrio, "Confusion is Sex", qualcosa di pesante!"

Bestia: "Bulacciuga!"

Jack: "Io voglio stare serio! Cazzo.. riditela te, a me non mi va di ridere! "
Los: "Che faccia da culo che hai!"

Jack: "Cerco solo di stare serio, siccome ho fatto una cosa seria!"

Bestia: "Guarda che sono abbastanza evoluto da sapere distinguere ciò che è serio e ciò che non lo è, il piacere e l'orrore, il Demonio dallo squallore, so ridere di ciò che è serio senza comprometterne la sostanza, ergo: sono nel pieno delle mie facoltà!"

Los: "Io no! Sono pazzo e non me ne frega un cazzo! Ed è giusto così!"

Bestia: "Infatti sei nel pieno possesso di facoltà mentali!"

Jack: "Puoi perderti stanotte."

Bestia: "Dici ?"

Jack: "Lo dice Gilmour, non io."

Bestia: "Io so di avere evocato l'impossibile!"

Jack: " Durante l'evocazione pensavo che non ha alcun senso fare i rituali di gruppo, poiché non portano a nulla, tutto ciò che non ha un potere non porta a nulla! In noi tre c'è un potere enorme, lo sento!"

Bestia: "Te ne sei accorto adesso ?"

Los: "Che cosa mi hai fatto, questo lato dei capelli è morbido, l'altro è gonfio!"

Jack: "Dai, Los!"

Los: "Cazzo, domattina devo partire!"

Bestia: "Sei già partito!"

Los: "Non fare quello che vuole vincere! Cedi!"

Jack: "Io ho già vinto! Lo registriamo o no questo dialogo ?"

Bestia: "Lo sto già registrando"

Los: "Sarebbe un dialogo, questo?"

Bestia: "Volevo renderlo il più vero possibile! Ricomponiamoci un po', facciamo meno casino! Tonache, mani insanguinate, Borgogna, Pink Floyd, il sigillo di un Demone coperto di sangue e sperma, scalzi e con le candele accese…il gatto che è in equilibrio sulla poltrona lui solo sa come, sfidando ogni legge di gravità, Los ha le braghe calate con tonaca e boxer a pallini…Se arrivano i Carabinieri mi tocca abbatterli, che cosa gli racconto?…Dunque noi stavamo facendo…Ecco maresciallo… ha presente un sigillo ? Ecco… una specie di antica firma… non mi guardi così… poi si usa la volontà come leva e si traccia col sangue… aspetti… BOOM botta in testa HAHAHA!"

Los continua a ridere, io mi sentivo solo di stare serio. Bestia inizia a ridere anche lui, ride come non mai

Bestia: "HAHAHA!!!"

Jack: "Ma che cazzo ridi?"

Bestia: "HAHAHA!!! Invece dei caramba arrivano i tipi della Uno bianca… con tutta la macchina su per le scale che sgommano sul pianerottolo… "Scusate, abbiamo già sparato qua? No? BOOM! Ecco fatto, scusate… continuate pure…" Col fucilone a pompa HAHAHA!!!"

Jack: "Ma tu non reggi nemmeno un paio di bicchieri di rosso!"

Bestia: "Bula!!!!"

Jack: "Tu non sei tu, tu sei Paimon! Stai urlando! Hai presente cosa dice il libro di Spinelli ?"

Bestia: "Ma tu dai retta a Spinelli ?"

Jack: "Ma dice che urla…Si manifesta come una donna!"

Bestia: "Ma chi è, Marilyn Manson? Se arriva Paimon con una sola sfumatura di quello che c'è scritto sul libro di Spinelli cambio mestiere!"

Jack: "Ma io l'ho evocato con quell'immagine davanti agli occhi! No, non quella disegnata, quella descritta!"

Bestia: "Ma stiamo qua a parlare di Spinelli ? Soccia che coglione! Ti rendi conto di cosa scrive? "Oh nobile viandante, suona otto volte la campana, immagina, immagina, immagina!" E poi ti chiama "Oh nobile viandante", che magari sei un operaio coglione represso della F.I.A.T. che evoca Paimon per pagare sette anni di rate di un 127 usato che farebbe schifo anche a quella specie di bara con cui Los porta le pizze per nutrire i cristiani nelle loro squallide topaie!"

Jack: "Ma risultati concreti mai, Spinelli?"

Bestia: "See, lui? Ci ha messo dieci anni per fare due libri con settantadue sigilli! Io lavorando con comodo ci ho messo due giorni!

Bestia: "Poi il suo cognome spiega tutto… Spinelli!"

Jack: "…Dove ha copiato cose scritte da altri!"

Bestia: "Ed io gli ho copiato i sigilli, tanto sono quelli ufficiali salomonici! Qui è tutto un copia copia generale! Almeno qui i Demoni arrivano davvero, guarda come abbiamo ridotto la gente che disturba la nostra opera…Vengono qui e non parlano neanche più, piangono, le loro vite a pezzi nel giro di un giorno! Per evocare il Demonio bisogna essere il Demonio; cosa fai, arriva il Demonio e gli dici che sei Spinelli ?"

Los: "Manuuuu!"

Jack: "Abbatti la virtù e costruisci il vizio!"

Los: "Ubriacone schifoso! E' un rito dionisiaco, questo, abbiamo il Demonio, il vino, cosa vuoi di più?"

Bestia: "Se avevamo di più uscivamo e davamo fuoco a tutta Bologna…Ti immagini tutta la gente che chiede: " Ma cosa avete fatto???" HAHAHA! Arte, pura e semplice Arte! No?"

Los: "Arte!!! Arte!!!"

Risate

Jack: "E poi magari ci venivano ad arrestare i carabinieri che hanno la fiamma sul cappello…istigazione all incendio!"

Los: "Ho avuto diverse visioni nel Tempio…Mentre ti guardavo, Bestia, ho visto Satana almeno sei volte e poi una bambola cinese."

Bestia: " La mia massima perversione è quella che la persona con cui faccio sesso veda Satana nel mio volto!"

Jack: "Io ho fatto pure un rito di morte…Poi ho parlato con Paimon, voleva spingermi ad urlare ed uscire dal Tempio, mi sono rifiutato, gli ho detto che lui non mi comanda. Nessuno mi comanda."

Breve pausa.

Jack: "Non ci dobbiamo separare mai!"

Bestia: "Sono anni che ricostruisco, non ce la faccio più, ricostruisco, sfascio, lascio dichiarazioni stampa, conferenze, mi faccio in cinque, sei, mi sbatto, mi mettono in galera, mi picchiano, mi accusano di cose che non ho fatto, vengo tradito da quelli che consideravo amici ma io ritorno sempre, va a fanculo! Continuo a lasciare macerie a destra e sinistra. Dovremo evocare in un castello…"

Jack: "Perché, questo cos'è ?"

Bestia: "Un castello."

Los: "Merda che bello…"

Bestia: "Un castello nero: fiamme, vino e Demoni."

Pausa.

Bestia: "Vivi di speranze, di ricordi ?"

Jack: "Assolutamente no, ma non bisogna dimenticare le origini."

Bestia: "Io sono sempre stato Demoniaco."

Los: "E' una crescita che porta ad una improvvisa esplosione."

Jack: "Dipende dal soggetto…"

Bestia: "Basta, adesso esco in strada con la tonaca HAHAHA!!! Vado di fronte al Tribunale e dico: "Rivoglio la mia spada!" Poi mi sollevo a mezz'aria! HAHAHA! Vi immaginate la scena?"

Risate

Bestia: "Si… le primissime luci dell'alba, Bologna deserta, io con la tonaca sollevato da terra che dico: "Rivoglio la mia spada!" HAHAHA!"

Altre Risate

Era l'alba, accompagnai Los in autostazione, poi tornai dalla Bestia

 

 

 


Jack (foto: Bambini di Satana 1998)

 

 

 

10/03/98

 

Ore 06,30 del mattino, Jack era sulla poltrona presidenziale della Bestia mentre la Bestia era sulla poltrona di fronte a Jack con i piedi sulla scrivania e una tonaca di raso nera appoggiata su una spalla che gli dava l'aria d'un magistrato oscuro. Los era da poco partito per Siena sghignazzando non si sa bene per quale motivo.

Bestia: "Hm.. ho troppo sonno… già, già.."

Bestia: "Non ci capiscono, non c'è niente da fare, non ci capiscono, siamo il terrore non c'è niente da fare, non ci capiscono…"

Jack: "Siamo il terrore"

Bestia: "Grazie, mi ero inceppato, non c'è niente da fare, non ci capiscono, siamo il terrore non c'è niente da fare, stiamo arrivando è più forte di noi, siamo il terrore, siamo sempre stati, siamo il terrore, non ci capiscono… siamo nei loro cuori, nelle loro menti, nei loro occhi, siamo il terrore non ci capiscono… HAHAHA! Non ci capiamo nemmeno noooi! Bulacciiiuga! È proprio quando non capisci che le cose diventano veeere! Già signori! Ma che facce da culo che c'erano in giro stamattina anzi, peggio, che zombie! Una tipa bionda con le labbra nere che mi fissava come se fossi l'anticristo e aveva anche ragione, però…"

Jack: "HAHAHA!!!"

Bestia: "Però mi fissava brutto, penso che faceva proprio pietà come mi fissava… cazzo voleva dalla mia vita? Io bevevo il mio cappuccino, mangiavo la mia brioche e lei guardava… la vecchia che mi guardava… che cazzo voleva da guardarmi? Le ho cacciato un'occhiata che avrò tirato su una legione di demoni… mi son preso paura da solo per come l'ho guardata male, poi si è girata ancora ma mi è venuto da ridere perché in fondo sono buono, molto in fondo"

Jack: "Mooolto"

Jack mentre leggeva una rivista metallara: "Poveraccio questo"

Bestia: "Poveracci tutti"

Jack: "L'hanno arrestato perché aveva la maglietta di Marilyn Manson"

Bestia: "Lo arresterei anch'io han fatto bene"

Jack: "No, aspetta… perché c'era scritto: io sono il dio dello scopare"

Bestia: "Han fatto bene, quel coglione… "sono il dio dello scopare" e non scopi, ma vaffanculo: in galera!"

Jack: "No… ha speso milioni di dollari, processi ecc. ma siamo in una società libera!"

Bestia: "Si libera dai coglioni che ospita ma ohh adesso mi metto una maglietta "sono il dio dello scopare" e non trombo mai, non faccio mai un cazzo ci vado in giro con la faccia di Marilyn Manson sopra… ma ringrazi che non gli han dato l'ergastolo se ero nel giudice lo sbattevo dentro e buttavo via la chiave poi davo le dimissioni… non si sa mai che ci ripensassi e lo tirassi fuori…"

Jack: "Però Marilyn Manson il dio dello scopare…"

Bestia: "Appunto, tutta la questione è giusta… trovi giusto che uno si metta una maglietta "sono il dio dello scopare"? Come si permette? Chi è che mi toglie il titolo? Vaffanculo!"

Jack: "HAHAHA!"

Jack: "Dai…poveraccio, un ragazzo che…"

Bestia: "E' giusto! Ma che vada a lavorare nei campi di cotone con i suoi simili, altro che la maglietta di Marilyn Manson! AHAHA ! Facciamo la rubrica "Il giudice" su Kaffeina? Che dice a tutti: ma andate a lavorare nei campi di cotone!"

Bestia: "Uffa!"

Bestia: "… Cioè uno quando si da un appellativo deve essere sicuro, deve essere vero…un titolo è un titolo siiignori! Cazzo… "sono il dio dello scopare" magari è un cazzo di cialtrone che va in giro e si tira le seghe nei cessi… ma è giusto che lo mettano in galera! È giusto, giustissimo…"

Jack: "No… non è giusto, uno non può scrivere…"

Bestia: "Ma scriverlo sulla maglietta…"

Jack: "E' narcisismo"

Bestia: "Non è narcisismo è volgarità allo stato puro… come lo chiami? Scopare… come lo chiami? Dio… somma le cose… "Dio" = parola volgare, "scopare" = parola nobile va beh ma affiancata a "Dio" diviene volgare, poi ci metti quel cristiano disperato di Marilyn Manson… HAHAHA!"

Jack: "Io volevo dire un'altra cosa ma non ci riesco…"

Bestia: "Vai…"

Jack: "Volevo dire che il concetto…che è sbagliato, lui si sente così? Che lo faccia! Non vedo perché arrestarlo…"

Bestia: "Perché è una merda no?"

Jack: "Cosa c'entra lo Stato…"

Bestia: C'entra, c'entra…fa bene… se si sente così va a lavorare, va a scopare dopo che si fa otto trombate a notte con tredici persone differenti dopo si… può dire d'essere il dio dello scopare1"

Bestia: "Pensavo al buon Los… in giro a Siena con tutti gli zombie… non lo invidio"

Bestia: "Mi sento un coglione… uffa!"

Jack: "Perché?"

Bestia: "… Così… HAHAHA ci hai creduto eh? … Perché non mi sento capito…"

Bestia: "… Che bello quando non son capito! Come mi tira il cazzo quando non son capito! HAHAHA!"

Jack: "Il modo migliore per combattere il cristianesimo è ignorarlo"

Bestia: "Ma tu le leggi li quelle cose, ma dagli fuoco! Se lo ignori continua ad esserci porca vacca!"

Jack: "Qual è il modo migliore?"

Bestia: "Il modo migliore? È fargli leggere la bibbia! HAHA! Se si rendono conto di cosa c'è scritto sopra van via! Cioè son tutto il contrario di quello che c'è scritto! Non c'entrano un cazzo con la bibbia!"

Bestia: "Esiste una città delle bulacccciughe, dove le bulacciughe vanno a morire? E ancor oggi mi chiedo: ma il mio Startac dove cazzo è? Sono quindici giorni che l'ho mandato all'assistenza e ancora non ho notizie, fanculo anche la "Motorola"… rivoglio il mio Startac!"

Bestia: "Poi sono stufo di persone che arrivano qui e mi toccano, mi sono rotto i coglioni! Mi sono rotto le palleeeeee!!! Ma che cazzo leggi? Io mi sono rotto le palle di essere toccato da quelle gente che ti ammira ti tocca ti bacia, ma ti rendi conto? E io stronzo che non riesco nemmeno a reagire… accetto passivamente… fanculo non voglio sentir nessuno, non carico neanche il telefonino, poi fa schifo: rivoglio il mio Startac… che cazzo, leggi quella cazzo di rivista di merda li… cos'è? "Famiglia cristiana" li.. il periodico metallaro… è sempre la stessa cosa… anzi "Famiglia cristiana" è meglio, almeno si vestono bene! Hahaha stronzate ne sparano tutte due però… cazzo che stronzate che sparano! Hahaha! Soooccia che stronzate che sparano! Hahaha! Delle due ho preferito finire su "Famiglia cristiana" otto volte… da un Rito cerimoniale finto alla mia foto con le manette tipo killer"

Jack: "Una per ogni peccato capitale… HAHA!"

Bestia: "HAHAHA! Ho fatto tutti i sette peccati capitali in un rito stanotte HAHAHA! L'accccidia, la superbia, la lussuria HAHAHA sette in uno, paghi uno e prendi sette HAHAHA!"

Jack: "HAHAHA!!!"

Bestia: "Pure i peccati che si devono ancora inventare hahaha!"

Bestia: "Vino, sangue, sperma, egoismo, superbia, demoni, consumo eccessivo di luce e candele, gioia, arte, HAHAHA!"

Bestia: "Tutti in una notte, in un Rito, una candela, una fiamma…la Conoscenza"

Bestia: "HAHAHA devo solo ringraziare Dio d'avermi buttato fuori dal suo regno HAHAHA! che bello che è stato! Hahaha che bella giornata è stata! Essere buttato fuori da quel cesso pieno di stronzate HAHAHA! Alla faccia del peccato di superbia, mi ero rotto i coglioni è questa la verità! Peccato di superbia… ma come si fa ad avere un peccato di superbia in un cesso? In un gabinetto! Un water!

Jack: "Sei già superbo!"

Bestia: "HAHAHA!UHAHAHA!"

Risate

……


La Bestia: (foto Bambini di Satana 1998)
 
 
 
 

Bestia: "Mi chiamano l'angelo decaduto… è meglio decadere all'infinito che svolazzare come una mosca attorno a una merda!"

Bestia: "Non so se ho sonno o voglia di tirarmi una sega, non riesco a capire"

Bestia: "Non so.. forse è il giorno che inizia a starmi sul cazzo"

Jack: "Comunque ti addormenti… ti stai addormentando"

Bestia: "Comunque mi addormento ed a proposito di sega non c'è nessuna differenza fra una sega ed il cristianesimo, sono entrambi movimenti del cazzo e dopo essersi espressi col bianco s'afflosciano"

Jack: "HAHAHAHA!!!"

Suona un antifurto dal parcheggio sotto l'ufficio

Bestia: "Pensa a quel coglione che s'illude che gli rubino la macchina, l'ha sacrificata tanto… senti, senti come suona… ha messo l'antifurto solo per sentirlo suonare, per sentirsi invidiato da qualche stupido ladro che gliela vuol fregare… HAHAHA! ha da pagare sette anni di rate HAHAHA! Jack, amico mio vaffanculo va!"

Jack: "HAHAHA! Soccia se sei andato! HAHAHA!"

Bestia: "Bulaccciuga! Mammaaaa? Mamma?"

Bestia: "Ma se Dio ha creato tutto, tutto è lui, ogni uomo ed ogni donna è Dio… mammaaaa!??"

Bestia: "Ma siccome Dio non esiste… ha quel difetto li…"

Bestia: "Non esiste ne in assoluto ne in contingente, ne in negativo perché potrebbe anche esistere non esistendo… no… proprio non c'è un cazzo"

Bestia: "Ormai abbiamo lanciato di tutto nello spazio, aerei, satelliti, razzi, petardi, bestemmie, fiammiferi, UFO, gente, bombe atomiche, siluri…niente, Dio non c'è… abbiamo ridotto lo spazio ad un colabrodo, ci sono precipitati gli extraterrestri sulla terra ma di Dio nemmeno una traccia. Invece nella terra c'è il fuoco: Saaatana c'è! Bulaccciuga! Satana c'è perché ci sono io! Vi svelerò un segreto: io sono il Demonio, il vertice contro il vertice, sono il Demonio, me stesso di me stesso, l'antagonista ribelle, l'avversario… di chi? Boh, ci sono solo io! HAHAHA! Io sono l'Antico e l'anticristo, l'Antico e l'anticristo, l'Antico e l'anticristo…chi beve dalla mia coppa… avrà in omaggio anche il prosciutto! HAHAHA! Un pezzettino di formaggio, una bulacciuga…"

Risate

Bestia: "Dio diceva: chi beve dalla mia coppa" anzi lo diceva Cristo che è peggio: "chi beve dalla mia coppa non avrà più sete!" e ci credo: ci rimaneva! HAHAHA! Allora che cazzo bevi? Dopo non serve più a un cazzo quella coppa… io dico: chi beve dalla mia coppa vorrà bere altre cento, diecimila volte, miliardi di volte, ancora, ancora sempre di più! Dalla, mia coppa, dalla mia coppa, dalla mia coppa per vedere i miei occhi, vedere i miei occhi, vedere i miei occhi, gente che passa una vita a bestemmiare per una fiamma, gente che si da guerra e distrugge generazioni senza percepire nemmeno un piccolo frammento di bagliore della mia fiamma perché io sono diverso! Sono così nobile e lontano… qualcosa di rosso come un buon prezioso vino corposo, tre demoni che giocano in un castello antico, nero e oro, perle preziose…la gente lo chiama "male" ma è pura nobiltà, piacere di se stessi… nero e oro e sangue e occhi accesi…"

Bestia: "è bellezza nel nero profondo… è talmente bello che la luce ha bisogno di risplendere in lui, nel nero profondo, ma è talmente riservato che la luce non può avvicinarsi, nel nero profondo… la gente si brucia avvicinandosi alla luce e dietro la luce c'è la verità: il nero profondo…la luce è come una guardia che veglia brillando col permesso del nero profondo, veglia, porta conoscenza e dietro di essa: il nero profondo".

La Bestia si addormenta avvolto nella sua tonaca


La Legge (foto. Bambini di Satana 1998)

Jack era appena tornato a casa dopo una notte ed un giorno intero trascorsi in ufficio. Aveva un sonno incredibile, non ne poteva proprio più. Non cenò nemmeno, si ritirò subito nella propria camera, sulla cui porta troneggiava la scritta "DARK ROOM". In tutta la sua vita aveva sempre adorato l'oscurità, sua inseparabile compagna di folli giochi e profonde riflessioni.

La stanza era in perenne disordine, stranamente decise, nonostante la radicale sensazione di stanchezza, di riordinarla un po'. Si sedette sulla propria poltrona e cominciò a sistemare le vecchie carte e le fotografie lasciate senza alcun riguardo nei cassetti posti sopra la scrivania.

Si sentiva stranamente emozionato, un po' malinconico: stringeva tra le mani buona parte del proprio passato, da tempo non ci faceva più nemmeno caso, benché ogni giorno li avesse sotto gli occhi.

Gioie, dolori, antiche speranze e sogni lasciati in pasto al delirio della realtà. Un po' di naturale tristezza, forse mista anche a sottile paura. Molti eventi erano mutati dalla sua infanzia alla sua rinascita nel nome di Satana. Molte persone che prima di allora lo circondavano erano sparite, affogate dalla loro torbida menzogna. Paura e tristezza, sì, ma anche grande eccitazione, poiché tutto ciò che gli era rimasto era immensamente suo e nessuno poteva fermarlo. Non più.

Sistemò tutte le sue cose, si sdraiò sul letto da una piazza e mezzo, accese lo stereo: la musica dei Cure era intensa e viveva oltre le barriere dei muri e del tempo. Si accese una Marlboro e compose il numero telefonico della Bestia.

Bestia: "Pronto?"

Jack: "Bula bu! Avevo un sonno incredibile, ma volevo sapere, prima di addormentarmi, se va tutto bene."

Bestia: "Eh!!! Qui tra un po' trema anche il letto come ne "L'Esorcista". Scherzi a parte non so che cazzo succede, è strano, sembra che ciò che stiamo chiedendo si avveri! Non ho mai visto certe persone venire in ufficio, piangere ed aspettare una tragedia! Mi sembra pazzesco, conoscendoli…Non sono mai stati così! Mi capisci?"

Jack: "Sì, anche a me pare tutto molto strano, il nostro straordinario Potere si sta consolidando…Siamo la Spada che decapiterà due millenni di squallore ed ipocrisia. Accusano il Demonio di essere un grande seduttore e per questo di mentire per avvicinare a Se gli uomini! Ma dico io, ti sembra possibile che Satana, Colui che proclama la Verità e vuole sconfessare la menzogna cristiana, usi a sua volta la loro stessa arma per sconfiggerli e creare una nuova universale bugia? No, la realtà è che i cristiani sanno bene quali sono le loro nefandezze, ma per scagionarsi le recapitano al Demonio!"

Bestia: "Aiuto! Accidia, accidia, accidia…dilaga, dilaga, dilaga…paura, paura, paura…divampa, divampa, divampa!"

Jack: "Ehi, ci sei oppure hai voglia di giocare?"

Bestia: "Ho voglia di giocare perché ci sono! Noi siamo gli eterni Bambini! Comunque mi rendo conto che molte persone che hanno provato a fermarci stiano soccombendo ad un'Energia, la nostra Energia! Perché noi siamo la Legge!"

Jack: "Già, però mi fa male vederli ridotti così, insomma…Cerca di capirmi, ho un lato umano anch'io! Vorrei fregarmene, ma in fondo gli voglio bene…"

Bestia: "Allora significa che non sei pronto…ti avevo detto che una volta partiti non si poteva più tornare indietro! Tu tocchi ciò che è Antico, tocchi il Demonio, non è un party!"

Jack: "Non si tratta di questo, solo credevo ci volesse più tempo perché le cose andassero così a fondo…E poi, perché devono proprio venire a piangere in ufficio? Mi ammosciano!"

Bestia diventando scontroso: "Jack, se fossi in te io mi ritirerei…O sei pronto oppure no! E ormai è troppo tardi!"

Jack: "Cazzo, non sono cose che succedono tutti i giorni…devo un po' abituarmici, cerco anche di mettermi nei loro panni, comunque io vado avanti per la mia strada, in fondo l'ho voluto io!"

Bestia: "Ora ti riconosco, mio alleato nelle Tenebre!"

Jack: "Non devi dubitare mai di me, io sono Jack e voglio portare avanti le mie idee, mettendole in pratica e non stare a fare della retorica come tutti sono in grado di fare."

Bestia: "No, va bene, sai, anch'io sono un po' dispiaciuto, però se le sono cercate, cazzo!"

Jack: "Non possiamo farci nulla, dobbiamo seguire la nostra Volontà vera, Lucifero mi aveva assicurato che avrei perso molte persone durante il mio cammino, ma che comunque questo mi avrebbe rafforzato nel mio Potere!"

Bestia: "Accidia, accidia, accidia…divampa, divampa, divampa…paura, paura, paura!"

Jack: "Ho già capito, Bula bu!"

Bestia: "Paura, paura, paura…divampa, divampa, divampa…"

Jack riattacca e si addormenta, con lui si spengono le candele nere.


Jack: (foto Bambini di Satana 1998)

 

 

Fra tutte le parole il tuo verbo sarà il più splendente, il più prezioso, il più tagliente, poiché emanato dalla tua Verità.

Questa è la più cruenta, la più sanguinaria di tutte le Verità!

La più superba delle Verità diviene LEGGE…

Questa è la migliore Opera mai composta, la più gioiosa.

Questa è la peggiore Opera mai letta, la più dolorosa.

Prosegui o copriti gli occhi: l'Opera esiste ed esisterà comunque, più forte di ogni squallida censura.

Fanne ciò che veramente Tu Vuoi!

Ogni frase è atrocemente ambigua.

Ogni frase è ambiguamente atroce.

 

 

 

 

 

 

L.O.D.M.
 

 

 

Uomo: "Chi sei ?"

L.O.D.M.: "L.O.D.M."

Uomo: "Spiegati meglio…"

L.O.D.M.: "L.O.D.M."

Donna: "Sei Satana ?"

L.O.D.M.: "Sì, sono Satana, L.O.D.M. e tutto ciò che di vero vuoi e puoi attribuirmi."

Uomo: "Come posso ?"

L.O.D.M.: "Costruisci una tua immagine, dalle una forma, ma non accontentarti: plasmala a tuo piacimento, violentala, distruggila e ricreala diversa. Imprimile un tuo marchio."

Uomo: "Qual è il mio marchio ?"

L.O.D.M.: "Solo tu lo sai. Posso svelartelo se Tu lo vuoi. Mi state controllando."

Donna: "No, sei tu che scrivi…"

L.O.D.M.: "Perché voi scrivete. Mi muovo tramite le vostre mani."

Uomo: "Chi altro sei ?"

L.O.D.M.: "Io sono Te, in Te, con Te."

Donna: "Sei solitario ?"

L.O.D.M.: "Certo, ognuno di noi è solitario. Io trovo compagnia quando Tu sei sola. Vivo perché Tu vivi!"

Donna: "E quando morirò ?"

L.O.D.M.: "Io mi trasformerò, continuerò a vivere finché vi sarà Energia Vitale. Sarò Io, ad ogni richiamo."

Uomo: "Ma Tu sei uno spirito…"

L.O.D.M.: "No, Io non sono uno spirito, Io sono l'Essenza della Vita, quella vera. Io sono L.O.D.M. Io esisto, a differenza dello spirito."

Uomo: "Non ti capisco…"

L.O.D.M.: "Capirai, assaggerai…"

Uomo: "Che cosa ?"

L.O.D.M.: "Il vero ed unico valore: la Tua LEGGE! Non sarai mai sazio di tale prelibatezza!"

Donna: "Appartieni all'oscurità…"

L.O.D.M.: "Io ti appartengo, Tu mi appartieni. Io sono l' Oscurità, il solo volto della Conoscenza! Immergetevi nell'abisso del Sapere…Scoprite e non soffocate."

Donna: "E la Luce ?"

L.O.D.M.: "Ciò che intendi per luce è un volgare sottopotere. Io posseggo la vera Luce, presto la mostrerò e molti periranno accecati, perché non conosceranno se stessi. Sta a Te scorgere la Mia Luce, proiettarla verso gli altri. Il tuo Potere non sarà affievolito, ma rafforzato e maggiormente divinizzato. Ma tutto questo dipende da Te, dalla Tua Volontà. Io esisto, ma questo non mi basta…"

Uomo: "Rivelaci un segreto."

L.O.D.M.: "Un segreto non può essere svelato, impara a Conoscere!"

Donna: "Insegnaci qualcosa."

L.O.D.M.: "Tutto ciò che può essere insegnato può essere imparato. E' già parte di Te, è già in Me. Io conosco ciò che Tu conosci."

Uomo: "Esiste dio?"

L.O.D.M.: "Tu sei Dio!!!"

 

Silenzio.

Uomo: "Intendo dire se vi è un dio a me esterno."

L.O.D.M.: "Non vi sarei Io, non vi saresti Tu. L'inesistenza affascina chi non vuole Conoscere!"

Donna: "Come vorresti esprimerti ?"

L.O.D.M.: "Fare Arte, fare Sesso, ma soprattutto danzare, spiegando le ali e denudando i piedi. Provaci: è meraviglioso! L'espressione è sempre tribale, selvaggia."

Uomo: "Come sei arrivato a noi ?"

L.O.D.M.: "Voi siete arrivati a Me tramite la vostra Volontà, il battito del vostro cuore, voi esistete! Esprimetevi!"

Donna: "Che cosa non esiste allora ?"

L.O.D.M.: "Tutto ciò che non è dentro di Voi. Tutto ciò che non è espressione! Tutto ciò che non lascia un segno."

Uomo: "Che cos'è un segno ?"

L.O.D.M.: "Tutto ciò che ti appartiene ed esterni. La tua esteriorità è la riduttiva conseguenza di ciò che di immenso hai dentro. Qualcuno vuole fermarmi, plagiarmi ed uniformarmi usando contro l'Uomo e la Donna la paura di non essere e creando istituzioni che un giorno saranno spazzate via dai propri seguaci. Chi vuole fermarmi non sa che è impossibile farlo, si distruggerebbe da solo!"

Uomo: "Hai una meta ?"

L.O.D.M.: "Io non ho mete, non esistono punti fermi, tutto è in continuo movimento. Chi mi rinnega sa che Io sono!"

Donna: "Quale la sua sorte ?"

L.O.D.M.: "L'infelicità, la rinuncia all'orgasmo, la commiserazione, la miseria. In altri termini la totale sconfitta. Chi non ama la Libertà venera la morte o, peggio, l'annientamento di Sé e la monotonia."

Donna: "Penso che molti ti ignorino…"

L.O.D.M.: "Vivono in una quieta disperazione."

Uomo: "Ho già sentito questa frase…Chi l'ha scritta ?"

L.O.D.M.: "L'ho scritta Io, mi appartiene."

Silenzio prolungato.

Uomo: "Ami l'orrore ?"

L.O.D.M.: "Io lo detesto. L'orrore è degenerazione della paura, mia nobile ispirazione. L'orrore è frustrazione, l'orrore è regolare."

Donna: "Come privarsene ?"

L.O.D.M.: "Urlando sempre più forte degli altri, marcare la propria voce fino alla folle saggezza!"

Uomo: "Un traguardo ?"

L.O.D.M.: "No, un altro avvio. Ascoltati."

Uomo: "Non lo sto facendo ?"

L.O.D.M.: "Solo in parte. Pretendi di più. Io voglio di più."

Donna: "Come sei nato ?"

L.O.D.M.: "Ho tracciato un cerchio sulla sabbia e con un'unghia ti ho disegnata. Ammirati. Esaltati. Nessuno migliore di te. Non puoi permetterlo. Ricerca un suono, improvvisalo, distruggi il tuo strumento e lascialo vibrare. Distorgilo, dagli vita, Tu che la vita possiedi! Perché per l'Arte non vi è altro Dio all'infuori dell'Artista, il vero Creatore! Inventa la Tua Alchimia! Genera nuove creature, fammi respirare! Dona tutto all'Arte, l'Arte ti donerà Te stessa, la tua Divinità Creatrice!!!"

Donna: "E poi ?"

L.O.D.M.: "Scoprite…."

L.O.D.M. smette di scrivere, la Verità ha raggiunto la propria sublimazione, la Vita è ancora lunga, un meraviglioso e fantastico cammino da percorrere, assolutamente.

Uomo e Donna si alzano dalla sedia, danzano nell'Oscurità impercettibile. L.O.D.M. è lì con loro. Ora, finalmente, ne sono coscienti…

Jack

 

 

24/05/98

Bestia: "Il mio regno per un caffè…"

Jack: "Già finito?"

Bestia: "Per forza! Arrivate qua in ufficio e vi tracannate tutto! E che cazzo! Tu sei sempre li che schiacci il tastino del caffè, te ne bevi quanto un reggimento di assonnati! Almeno degnati di comprarlo di tasca tua stavolta!"

Jack: "Anche tu però non scherzi, vai avanti a caffè e coca cola!"

Bestia: "Si ma io sono il Presidente e posso farlo! Ma che cazzo hai da sbadigliare? Mi sembri una scrofa in calore! Piantala! Otto sbadigli uno dietro l'altro con una bocca che farebbe venire un attacco di panico ad un dentista!"

Jack: "Mi ha preso così… ti piace quello che ho scritto? L.O.D.M."

Bestia: "E togli i piedi dalla mia scrivania! Come ti permetti? Insomma, togli quei cazzo di piedi! Non concedo a nessuno questi lussi… stop! Mi inzaccherate tutta la mia nera scrivania con la grigia cenere, tu che lasci in giro centinaia di bicchierini di plastica con rimasugli di caffè o acqua, Los che sbava in giro, perde i peli e liquame vario, il mese scorso mi ha attaccato un'influenza bellica, ho dovuto evocare un demone per farmela passare… il gatto che semina sabbia e croccantini per tutto l'edificio… e che cazzo! La donna delle pulizie l'ho licenziata tempo fa perché mi è saltata addosso ed ha tentato di violentarmi dall'alto dei suoi cinquant'anni… un po' di contegno…"

Jack: "Come violentarti?"

Bestia: "Sembrava una persona così per bene! Invece mentre mi lucidava la scrivania mi è saltata addosso, mi ha fatto anche paura… cazzo se era grossa, per levarmela di dosso l'ho presa a mazzate con l'aspirapolvere! Alla faccia della persona referenziata che descriveva l'annuncio! Veniva due volte la settimana, non mi ha mai rivolto la parola, spazzava, dava l'aspirapolvere, lucidava e mi fissava… poi ho capito il perché! Ma che cazzo sbadigli?

Jack: "Sei l'unico che quando non beve caffè diventa nervoso! HAHAHA! Vaffanculo… ti piace L.O.D.M.?"

Bestia: "Quella roba che hai scritto? Si, complimenti è super! Ogni tanto sai emergere… ma cosa significa "L.O.D.M." ? "

Jack: "E' una cosa mia, un mio segreto!"

Bestia: "Bene, tienitelo per te allora! Ci sono anche le mie iniziali in quella sigla… poi voglio un caffè"

Jack: "Evochiamo Belial stasera?"

Bestia: "Chi? Quel coglione di un Re?"

Jack: "Ma…"

Bestia: "Lo faccio diventare un sottodemone! HAHAHA! Così… ho fatto un peccato di superbia anch'io! Adesso come minimo mi attacca col vaiolo, il tetano e la peste contemporaneamente! O.K. evochiamo Belial! Guarda che non è acqua di rose… quindi dobbiamo sfondare con la nostra Volontà, dobbiamo aprire quelle dannate porte e trovare finalmente noi stessi poiché la nostra Volontà sia vera!"

Jack: "Ovvio! Perché? Dubiti?"

Bestia: "Ovvio!"

Jack: "Stronzo!"

Bestia: "Ovvio!"

Jack: "Cazzo avevi domenica pomeriggio in macchina? Non hai aperto bocca!"

Bestia: "Avevo le palle girate… poi ti sentivo venerare i Black Sabbath tradurre le frasi dall'inglese…"

Jack: "Ma che venerare! È bellissimo… "Satana ridendo ha aperto le ali…" che sballo!"

Bestia: "Non ci trovo nulla… poi gli unici che conosco che se la ridono quando aprono le ali sono i dirigenti dell'Alitalia! HAHAHA!!!"

Jack: "L'Alitalia! HAHAHA!"

Bestia: "Assistente di volo prepararsi al decollo! HAHAHAHA!"

Bestia: "Cavolo, sui santini quando qualcuno muore scrivono: "A te che sei volato in cielo…" se precipitano con l'aereo cazzo scrivono? A te che sei volato in terra?"

Jack: "AHAHAHA!!!"

Bestia: "Poi almeno in cielo su quei cassoni hanno il caffè…che francamente fa ancora più schifo di quello delle ferrovie… ed io voglio un caffè… stop!"

Bestia: "Senti, ieri notte ho iniziato ad impaginare il numero due di Kaffeina, tutto dedicato all'arte… sta venendo troppo bello… perché Satana è arte, l'arteria dell'universo, il cuore di ciò che è nobile e continua a creare su se stesso!"

Jack: "Allora va bene Belial?"

Bestia: "O.K. ho una sola parola!"

 

17/03/1998

Ore 22.30 Bestia e Jack dopo aver scroccato la cena ad un ferrarese loro amico si incontrarono con Los sotto il porticato dell'ufficio.

Los: "Brutti stronzi ma dove cazzo eravate? Vi ho cercato dappertutto!"

Bestia: "Beh, non giocare mai la schedina tu perché dubito che azzecchi il tredici… eravamo qua di fronte a venti metri!"

Los: "A mangiare la pizza?"

Bestia: "Chiamala pizza! È la gioia dei dentisti quella cosa li! Ad ogni morso potevi fare una scommessa fra te e te per indovinare se si era rotta la crosta oppure un incisivo! Ora so per certo che Jack è posseduto da un demone perché ne ha mangiate due! Ma non eri a dieta tu?"

Jack: "…Si ma avevo troppa fame… allora saliamo su?"

Bestia: "Ad evocare un dietologo per te?"

Jack: "Ad evocare Belial, coglione!"

Bestia: "Hm… peccato di superbia! O.K. saliamo"

Los: "Perché è insipido?"

Bestia: "Fottiti Los, fottiti da solo!"

Giunti in ufficio

Jack: "Grande giornata oggi! Ho incontrato Korva, la ragazza che vi dicevo… ci amiamo, siamo andati a casa mia, è stato un pomeriggio romantico… poi i due coglioni hanno dato le dimissioni finalmente! Altri cristiani che si allontanano da noi! Poi abbiamo trovato un finanziatore per il nostro negozio che vogliamo aprire!"

Los: "Cazzo che bello sarebbe! Però è impegnativo al massimo, dobbiamo eccellere senza cadere nel banale!"

Bestia: "Los, hai letto cosa scrivono quei due cristiani su di te nel foglio di dimissioni? Dicono che hai una maschera…"

Los: "Ma io ho tutte le maschere di questo mondo!"

Bestia: "No… una l'ho io…"

Los: "Qual è?"

Bestia: "E che ne so? HAHAHA!

Jack: "Ma ciò che nasce da noi non può essere banale!"

Los: "Voglio dire che tu parti sempre in quarta e poi t'ammosci… ti conosco!"

Bestia: "Beh, tu lo conosci meglio di me… però se ci impegniamo…"

Los: "Ci vogliono delle cose da mettere dentro…"

Bestia: "Ovvio, avevo pensato a delle cose autoprodotte, libri, fotografie, materiale artistico inerente al demoniaco com'è veramente, magliette, quadri… arte!"

Los: "Bisogna sbattersi però! L'idea è super!"

Jack: "Non mi tiro indietro perché non mi stanca fare ciò che mi piace!"

Los: "Si… guarda che è più impegnativo fare ciò che veramente senti d'amare che fare un qualsiasi lavoro di cui non ti interessa un cazzo!"

Jack: "Ma dai… se una cosa mi piace non faccio fatica, insomma…"

Bestia: "Ohhh! Ma che cazzo siamo, l'azione cattolica? Il mondo va avanti per azioni mica per discussioni! O si fa o non si fa!"

Los: "Io ci sto!"

Jack: "Io anche…"

Bestia: "Idem… avremo tutta la polizia del mondo che ci verrà a controllare… come adesso insomma! HAHAHA!"

Jack: "Chi se ne fotte! Non abbiamo nulla da nascondere!"

Bestia: "Vaglielo a spiegare! Pensano sempre che siamo drogati, criminali, mafiosi ecc. vaglielo a dire che non siamo cristiani ma Satanisti portatori degli antichi valori e non costruttori di violenza per la repressione degli stessi!"

Los: "Finirà la pacchia! Eh se finirà!"

Bestia: "HAHAHA!!!"

Bestia: "Signor Vice Presidente adesso lei ha la sua scrivania, l'organizzi come meglio crede… ha una macchina rilegatrice, una plastificatrice, tre penne che non scrivono e non hanno mai scritto, timbrini vari, un fax senza linea telefonica, un telefono nelle stesse condizioni, tamponcino per inchiostrare i timbri, cacciavite, una scatoletta di petardi avanzati dall'ultimo dell'anno, nastro adesivo, correttore bianco, una lampada nera che le sta cadendo fra le braccia…attento!!!"

Los: "Ahhh! Merda! Cazzo è indemoniata? Come si avvita?"

Bestia: "Boh, prova a stringere li c'è una farfalla sospetta… li… ecco, quella!"

Los: "Ho capito, mi usi per mettere in ordine la scrivania!"

Bestia: "HAHAHA! No, è la tua scrivania adesso, organizzala un po'… personalizzala!"

Los: "O.K. con calma l'organizzerò!"

Bestia: "Voglio dire che non mi interessano i soldi se apriamo un negozio, a me interessa fare arte, diffondere quello che sento in me e che mi spinge ogni momento, mi bastano i soldi per vivere, per pagare l'affitto, per mantenere il gatto, la tarantola, lo scorpione e il mio iguana… tanto le sigarette me le compra Los!"

Los: "Non ti dico di fotterti perché sei narcisista… vaffanculo!"

Bestia: "Devo salutarti qualcuno?"

Los: "Ecco… lo sapevo! Fai un caffè che poi iniziamo a preparare l'evocazione!"

Jack: "A me i soldi interessano…"

Bestia: "Ecco, tienili tu… "

Jack: "No, voglio dire che intendo come intendi tu… ma almeno ho la mia autonomia… O.K. sto zitto… prepariamo il sigillo di Belial"

Bestia: "Si ma non prendere il libro di Spinelli perché mi prende male… lo carico dal computer così si prendono anche i piccoli dettagli…"

Bestia: "A pensarci bene mi serviranno tanti soldi per tutte le denuncie che ci pioveranno addosso se mettiamo in circolazione questo libro… denuncie da: Spinelli, Motorola, Alitalia, Sylvester, Azione Cattolica, Mentana, ed altre che non ricordo… morale della favola, ragazzi il ritornello!"

Los: "Se piovono denuncie dal cielo sulla terra chi ci metterà l'ombrello???"

Coro: "I Bambini di Satana!"

Coro: "SIIII!!!!"

Tutto pronto per l'evocazione di Belial, pergamena vergine, pennino sterilizzato, cera liquida, lancette per il prelievo del sangue, microfono amplificato in grado di catturare i dettagli, tonache e cappucci neri per rappresentare l'assoluto, la Legge che chiama.

Bestia: "Per la vostra gioia possiamo usare la penna spara aghi per il prelievo del sangue, non dovrebbe fare male, forse…"

Bestia: "Inizio io a forarmi… carico la penna… ecco, ora!"

Bestia: "Los, inizia a tracciare il sigillo di Belial… "

Los: "Però, quanto sangue! Aspetta che intingo il pennino… ma ti ha fatto male?"

Bestia: "Tantissimo, sto soffrendo in silenzio… Los, soffia, soffia brucia un casino!"

Jack si allontana e va nel Tempio a prepararlo per l'evocazione del demone, si allontana sempre quando vede il sangue. Los traccia l'antico sigillo sulla pergamena, lo disegna alla perfezione, si fora il dito ed usa anche il suo sangue, lo dona alla Bestia che ne assapora il gusto. Alla Bestia il sangue piace gli procura una sottile estasi, una perversione che ha avuto sin da bambino. Indossati tonache e cappucci entrano nel Tempio, il sigillo di Belial viene posto al centro dell'altare. L'uso simbolico dell'altare rettangolare nel cerchio rappresenta la volontà statica espressa nell'infinito. Jack genera un deciso rintocco di campana per simboleggiare l'unione degli opposti attivo e passivo, 1 + 2 che feconda il 3 a sua volta uguale a 1.

Vengono ripetute frasi evocative, si genera una carica sessuale attiva a livello mentale, si usa la carica per sfondare l'ipotetica porta che separa il Demone da chi lo evoca. L'orgasmo viene proiettato mentalmente, poi scaricato sul sigillo. Belial arriva potente, talmente potente che stordisce i presenti, la Bestia si agita, inizia a parlare un linguaggio sconosciuto, poi si esprime in italiano: "Torno a camminare sulla terra, torno dalla porta antica, nella mia forma entro nel disegno, siete la porta attraverso la quale passeremo tutti il vostro nome segreto è (omissis) con questo chiamerete me e le legioni che comando nel nome della più grande delle forze inconcepite!" Los recita frasi non del tutto comprensibili e Jack apre la mente ad una visione più che reale. Si sdraia sotto l'altare con gli occhi illuminati da una lampada rossa, gira il cappuccio per coprire gli occhi persuaso dall'oscurità cremisi. Il suo cuore palpita sempre più velocemente, si agita nel petto come un cavallo impazzito, in corsa. A questo punto, con gli occhi serrati ed il respiro affannoso, comincia la sua discesa in un regno prima di allora impercettibile, che incessantemente chiedeva di essere schiuso. Jack discende lentamente le scale di quello che ha la sembianza di un nobile palazzo imperiale, non ha mai visto prima di allora questo luogo, mai visto tanto sfarzo e simili tesori. I fuochi, posti ai lati delle nobili scale si intrecciano, formando strane arcate in continuo movimento. Il cammino di Jack è lungo ed estenuante, benché durato soltanto qualche minuto, poiché non conosce il tempo. In una simile dimora, infatti, il tempo non è mai esistito e l'oscuro splendore riservato alla percezione di pochi eletti non conosce tale debole dimensione.

Jack è giunto al termine del suo viaggio, in fondo alle scale vi è una porta, piccola e modesta, con caratteristiche medioevali. Jack fissa il limite della Conoscenza, la porta si frantuma in un caotico boato. Jack comincia a parlare, con voce debole ed inedita.

Jack: "Sei passato oltre le arcate…hai varcato il limite, hai visionato oltre…Non hai neanche un po' di paura? Davvero neanche un po' di paura? Io amo mentre brucio…Brucio perché amo…Tu, bambino, vuoi giocare con me? Vieni a giocare con me? Io risplendo perché la Legge mi chiama, mostro il mio Potere, perché così mi è stato chiesto…Scorgi il mio volto? Guardalo…Io cono il custode dei vostri segreti…Sì, è vero…Discendete queste scale per ergervi. Ecco, il trono, il calice della Conoscenza dal quale voi attingete…Io non posso tornare indietro…Mai più tornare indietro…"

Bestia e Los, nel frattempo, si sono alzati e sono prossimi a cessare l'evocazione. Chiamano Jack ripetutamente, dopo qualche tentativo riescono a riportarlo indietro dal suo viaggio. Viene suonata la campana, i tre evocatori abbandonano il Tempio, Jack barcolla impaurito.

 


Bestia - Los

(foto Bambini di Satana 1998)

 

 

 

18/03/1998

Dialoghi narrati dalla Bestia

Io e Jack eravamo d'accordo di incontrarci attorno alle 22.00 per discutere in merito al negozio che avevamo in mente di aprire. Erano circa le 20.30 quando mi sono incontrato con la persona che sarebbe stata il nostro finanziatore e che nel dialogo chiamerò col nome fittizio di Luca per rispettare il suo anonimato. Durante la cena parlai con Luca sui dettagli del nostro progetto.

Luca: "Allora ho deciso di finanziarvi…mi raccomando che sia una cosa seria, voi mettete la vostra arte e per il resto ci penso io"

Bestia: "Cameriere… un tartufo bianco affogato al caffè!"

Luca: "Mangi solo quello?"

Bestia: "Hm si… e una coca cola"

Luca: "Allora hai capito? Ho deciso di finanziarvi, intestiamo il negozio a Jack, va bene?"

Bestia: "Non lo so… per me è meglio Los, è una persona molto ligia e coerente, non lo conosci bene perché l'hai visto poche volte ma ti posso assicurare che è una persona a posto e noi abbiamo bisogno di essere molto coerenti se si vuole portare avanti un rapporto commerciale…"

Luca: "O.K. dopo quando siamo tutti assieme ne parliamo meglio"

Bestia: "Senti… voglio sapere una cosa, ma perché hai deciso di aiutarci? Voglio dire… stai cercando di risolvere il mio problema d'affitto, mi offri le cene, adesso vuoi finanziare un progetto… perché lo fai?"

Luca: "Non lo so, sento che devo farlo, è la prima volta che mi succede in vita mia, sento che devo aiutarti…"

Bestia: "Mi prendi per il culo?"

Luca: "Ma che cazzo dici? Tu non sei normale!"

Bestia: "No… grazie per avermelo confermato"

Luca: "Se ti dico che devo aiutarti è così, poi i soldi sono i miei e ci faccio quello che mi pare…"

Bestia: Per quello stai tranquillo perché a me interessa produrre arte, io ho questa forza che sento in me di andare avanti e lasciare un seme in questo universo, sento che devo fare questo, lo sentivo da quando avevo quattordici anni e ogni giorno questa forza che sento si accentua sempre di più in me, forse sono un pazzo, forse un saggio o forse sono davvero quello che sento, in tal caso danzerei nel mio stesso piacere"

Bestia: "ma come fai a mangiare quella roba li? Brrr che schifo!"

Luca: "La salsiccia? È buona!"

Bestia: "Hm.. io sono vegetariano, amo gli animali perché sono come me, vivono la propria vera incontaminata natura fottendosene del resto… gli esseri umani, coloro che hanno intelletto e si inginocchiano mi fanno schifo… per me è più reato uccidere un animale che uccidere un uomo anche se io non riuscirei ad ammazzare nessuno dei due… beh io sono vegetariano, non mangio carne, non mangio pesce…"

Luca: "Tu sei malato… sei pazzo!"

Bestia: "E due… al terzo "pazzo" che mi dici ti spacco la bottiglia nei denti, ti tiro dietro il tavolo e meno anche il cameriere se osa dire qualcosa! E meno anche quella faccia da pirla che è da mezzora che mi fissa!"

Luca: "Cosa fai tu? Piccoletto! Il mio ricciolino piccoletto! Cinnazzo!*"

Bestia: "Ti do tante di quelle botte che devono chiamare la scientifica e l' F.B.I. per riconoscerti! Ecco cosa fa il "cinnazzo" Oppure ti distruggo la vita senza muovermi dal mio Tempio, a mio piacimento…"

Luca: "Vaffanculo! Almeno il caffè lo prendi?"

Bestia: "Ovvio… e anche le sigarette…cameriere?"

Luca: "Che scroccone che sei… che bello che sei… spararti con un fucile a pompa modello Uno bianc..."

Bestia: "Non iniziare con la solita solfa della Uno bianca che mi hai fatto due palle come due sistemi solari! Ma che cazzo hai con 'sta Uno bianca?"

Luca: "Perché sono delle merde, ecco perché… perché hanno ammazzato i carabinieri e delle persone innocenti…"

Bestia: "Me lo ripeti in continuazione, per me sei un po' mitomane… comunque, loro li, hanno ammazzato il mio amico Carlo, cazzo se ho pianto dal nervoso… ho sofferto un casino sai? Eravamo a scuola assieme, in palestra assieme e siamo stati colleghi quando eravamo guardie giurate e facevamo il servizio antirapina… ogni mattina facevamo colazione assieme, lui arrivava con la ritmo di servizio, io con la mia Alfetta blu… poi un giorno mi sono ritrovato da solo a fare colazione…giuro che avevo l'identikit sull'Alfa e la pistola col colpo in canna con me… ero straincazzato… nemmeno ora mi rassegno, ora che è finito tutto perché Carlo è li… ed è nella mia mente, lui non aveva fatto male a nessuno ed era una persona piena di vita… dai cambiamo discorso perché ci sto male"

Luca: "Scusa…"

Bestia: "Nulla…"

Luca: "Ma Jack a che ora arriva?"

Bestia: "Alle dieci e sono già le dieci e mezza, aspettiamolo in ufficio"

Saliti in ufficio siamo stati raggiunti da Los verso le 23.00. Assieme a Luca abbiamo parlato del negozio… Luca si rendeva sempre più conto che Los era molto più coerente di Jack che nel frattempo non arrivava. Stanchi d'aspettarlo ci siamo recati in un pub non molto distante dall'ufficio.

Era circa mezzanotte quando incontrammo Jack in strada che ci seguì a ruota al pub. Nel locale vi erano le due persone che avevano dato le dimissioni dai Bambini di Satana. Noi ci sedemmo in un altro tavolo distante dal loro. Jack affermò d'essere ubriaco

Bestia: "Per fortuna che dovevi venire alle dieci, è già mezzanotte passata!"

Jack: "No, scusami ho incontrato delle persone e sono andato a bere con loro…"

Bestia: "Nulla in contrario, però potevi avvisarci, ti abbiamo aspettato come dei coglioni!"

Jack: "Avevo la scheda del telefonino scarica…"

Bestia: "Hm.. capito, naturalmente i telefoni pubblici la Telecom gli ha installati per moda…"

Jack si alza e si reca al tavolo dove ci sono i due ex iscritti, rimarrà tutta la sera li

Luca: "Fortuna che gli stavano sul cazzo e non voleva parlarci più!"

Bestia: "Inizio seriamente a sentirmi preso per il culo…"

Los: "E' il solito grosso gigione! Cazzo, fa presto la gente a decadere!"

Bestia: "Tu lo conosci più di me… io pensavo fosse un ragazzo serio, poi ha queste uscite…"

Luca: "Si ma io sono venuto per parlare del negozio, diceva che gli interessava tanto e adesso ci pianta qua e se ne va assieme agli altri che non poteva vedere… non mi piace mica questa storia, nemmeno un po'… Los, se sei d'accordo lo intestiamo a te il negozio…"

Los: " A me va bene, ho solo paura di ritrovarmi da solo con dei debiti…"

Bestia: "No, su questo hai tutto il mio appoggio, io ci sarò sempre, ho una sola parola non sono uno che abbandona le persone che fanno un qualcosa di concreto… non sei solo Los"

Luca: "Stai tranquillo che in caso di debiti ci sarò io alle vostre spalle… per quello state tranquilli entrambi…"

Los: "O.K. l'idea mi piace troppo… voglio metterci la mia arte, le sculture che compongo…"

Bestia: "Per i soldi passatemi solo quelli per vivere e per far fede al mio ideale, altri non ne voglio, voglio solo divulgare qualcosa che amo"

Luca: "Si Los, sei un ragazzo in gamba, aveva ragione la Bestia, di Jack non mi fido più"

Luca: "Mi accompagnate alla macchina?"

Bestia: "Si, O.K. andiamo…"

Accompagnammo Luca alla sua BMW poi rimasi solo con Los sotto il porticato dell'ufficio. Jack rimase al pub.

Bestia: "Dimmi tu cosa devo fare… per me Jack non è interessato veramente… questa è la mia idea…"

Los: "E' così… ti ricordi l'altra sera quando c'era bisogno urgente e lui ti ha piantato ed è andato a ballare?"

Bestia: "Si, lo ricordo…mi sono anche chiesto fra me e me perché faccia il direttore se poi non riesce a rispettare il ruolo… voglio dire che adesso so per certo che se c'è bisogno urgente non posso contare su di lui…"

Los: "Conta su di me… dai non prendertela"

Bestia: "Non mi sbagliavo quando ti ho fatto Vice Presidente…"

Los: "Avrà dei problemi… non so, comunque non siamo un centro d'accoglienza!"

Bestia: "Problemi??? Quali problemi? Per me l'unico problema che ha questa gente è che non ha nessun problema… hanno una famiglia che li mantiene, non fanno nulla, non hanno un problema tangibile, uno che sia uno! Cazzo! A me è morta la mamma a quattordici anni, mio padre è andato via con un'altra donna che non mi ha mai potuto vedere… mi toccava fare le marchette per vivere! Mi facevo leccare il cazzo dai vecchietti per centomila lire, più quello che gli sfilavo dal portafoglio mentre erano intenti nella loro opera! Non mi sono mai drogato, ho pianto, resistito, sperato… nonostante questo sono riuscito ad avere un attestato in telecomunicazioni, sono riuscito a mantenermi, sono riuscito a dare un volto ed un nome al satanismo con le mie sole forze, mi hanno intervistato, arrestato, picchiato e nonostante questo sono ancora qua.. qua a tentare di riportare un antico valore a della gente che non merita un cazzo… sento però che devo farlo… c'è qualcosa in me che seguo da quando avevo quei quattordici anni…"

Los: "Dimmi una cosa, se vuoi dirmela, ho letto che prima di morire tua mamma ti ha portato da un esorcista, avevi tredici o quattordici anni… è vero?"

Bestia: "Purtroppo si… lei era dell'Azione Cattolica, si iscrisse quando entrò in menopausa… comunque un bel giorno mi portò da un signore che faceva esorcismi… era un tipo attorno alla sessantina, grosso e tarchiato… la sua casa sembrava una specie di santuario poco più grande di un ascensore… nel muro vi erano affissi dei quadri di Padre Pio, la Madonna, Gesù ed altri strani elementi che non ho riconosciuto, aveva una specie di tabernacolo dove si tengono le ostie, non so cosa contenesse perché non l'ha aperto…"

Los: "Dai racconta…"

Bestia: "Si… il tipo mi portò in una stanza, mi fece sedere su una specie di divanetto e mi disse: "Non aver paura" io risposi: "Nemmeno lei!" e iniziò a guardarmi male… si mise una stola da prete, accese l'incenso, mi guardò e mi fece una carezza sulla testa dicendo che nella vita ci voleva tanto amore… aprì un libretto ed iniziò a recitare delle frasi latine… io ascoltavo sbigottito… mi tirò addosso dell'acqua da un aspersorio, iniziò ad accarezzarmi la faccia ed i capelli, poi proseguì con le sue frasi latine… mi accarezzò di nuovo i capelli e mi diede un bacio in fronte… a quel punto gli tirai un pugno in faccia, lui cadde ed entrò un suo assistente, un tizio sulla trentina che si chiamava Andrea e cercò di calmarmi… lo presi a calci e lui mi riconsegnò subito a mia mamma…"

Los: "HAHAHA!!! Poi?"

Bestia: Cazzo ridi? Poi mia mamma si incazzò con me, per la strada mi diede anche uno sberlone, diceva che quell'uomo era un santo… ed io risposi: "Si chiamano così adesso?" mi diede un altro schiaffo…una tragedia… quindi mi viene da ridere quando delle persone che non hanno alcun problema dicono d'averne!"

Los: "Forse non si sentono capiti!"

Bestia: "E si lamentano? Dovrebbero lamentarsi se fossero capiti perché sarebbero persone più che piatte… è proprio quando nessuno ti capisce che inizi ad ergerti!"

Los: "Si, però qualcuno che ti capisce ci vuole…"

Bestia: "Ti possono capire soltanto le persone che sono come te! Rarissime e preziose persone… io vado molto a sensazioni… riesci a sentire l'alone delle persone? Voglio dire… riesci a percepire se una persona è in armonia con te oppure no?"

Los: "Si… insomma l'unica persona con cui sento una sintonia… sei tu! Forse Jack… ma non ne sono sicuro…"

In quel momento avrei voluto piangere ed abbracciare Los ma non lo feci, ebbi paura d'essere frainteso col mio gesto… mi era rimasto solo lui in questo fottuto mondo, solo lui che sentiva ciò che palpita da sempre in me, sentii che mi capiva e che era sincero… sentii che in lui brillava l'Antico, l'Arte ed ogni cosa per cui vale la pena di vivere e lottare… sentii tutto ciò e sentii come se noi due fossimo tremendamente soli nello splendore di una galassia mai capita…

Bestia: "Adesso cosa devo fare con Jack? Francamente gli voglio bene, mi rendo conto però che non posso dargli fiducia… nel senso che oggi pensa in una maniera e domani fa tutt'altro… in queste cose ci vuole coerenza, ferma e decisa coerenza… a volte penso che sia un disadattato sociale… penso che Jack non esista e che sia solo un nome per mascherare la monotonia di una vita che non lo accetta…"

Los: "Mentre noi ci sbattiamo per costruire, creare e spezzare quelle porte che ci separano dalla nostra essenza divina!"

Bestia: "Già… io so che tu sei coerente, che sei vero, so che ci sei oggi e ci sarai anche domani… beh, non sei più solo, io ci sarò sempre, ricordatelo… ci sarò sempre non aver paura non ti abbandono perché sono dannatamente vero! Tu sei venuto da me dopo avere riflettuto a lungo, sei venuto creando, non sei venuto lamentandoti di un mondo che non ti accetta… e francamente se ti accettasse mi faresti orrore… tutta questa gente che mi si avvicina perché vuole un sostegno! Io sono un ragazzo non sono un palo o un bastone o un cric… poi sono un po' grossi da sostenere, hanno mille possibilità più di me… va a finire che a sostenere tutti cado io!"

Los: "Le cose si aggiusteranno, tranquillo!"

Bestia: " Trent'anni! HAHAHA!!!"

Los: "HAHAHA!!!"

Bestia: "Di me ti puoi fidare, ho mille garanzie: omicidio, associazione a delinquere, violenza carnale, terrorismo, mafia, profanazione di sepolcro, droga… scegli tu! Me le hanno tutte appioppate mentre io ero nel mio letto e leggevo Dylan Dog! Non sapevo che starsene a letto a leggere producesse tutti questi reati! L'unico fatto che mi lascia un po' a pensare è il fatto che tutte queste denuncie mi sono piovute addosso dopo che ho denunciato un prete della Curia!"

Los: "HAHAHA!!! Mille garanzie! Che bastardi però che sono! Ti hanno rovinato la vita…"

Bestia: " Io nella legge non ci credo più sai… se la legge è quella io mi considero un fuorilegge! Poi io credo in una sola legge: la Legge! Perché nessuno può toccarmi senza rimanere chiuso in un cerchio… nessuno può permettersi di farmi male senza scottarsi… perderanno tutto di se stessi, perché la verità è soltanto una e l'universo ha un preciso disegno d'espansione… il falso è destinato a soccombere!"

Los: "Ti hanno fatto molto male?"

Bestia: "Si! Mi sono entrati nell'inconscio… spesso sogno i carabinieri che mi vengono a prendere e mi ritrovo in prigione senza sapere cosa ho fatto…vuoi sapere se ho paura? Si, ho paura ma non mi fermo… ti ho detto che sarò sempre con te, che porterò a termine ciò che sento in me, lo sarò anche dietro le sbarre di una fottuta cella… anche se mi ammazzano perché so tornare! So tornare indietro!"

Bestia: "Comunque la vita va affrontata con cose tangibili… chi vuole essere consolato troverà senza dubbio qualcuno…"

Los: "Che lo amerà, asciugherà le sue lacrime e lo divorerà!"

Bestia: "La mia frase che ho scritto sul Liber Legis! Cazzo ancora una volta ricordi i miei scritti!"

Los: "E' la verità!"

Bestia: "Comunque domani parliamo con Jack… per l'ennesima volta"

Los: "Va a finire che rimaniamo in due!"

Bestia: "L'importante è continuare a creare!"

Los: "Ovvio! O.K. è tardissimo, vado in branda…"

Bestia: "Anch'io… scrivo un po' poi vado a letto…"

Bestia: "Ti immagini avere un castello? Tutto nero con l'emblema d'oro sulla facciata sopra il ponte levatoio… tutto il castello con le pietre nere…"

Los: " Che sballo che sarebbe! Con le sculture dei demoni attorno…"

Bestia: "Wow! Riempirlo d'arte…siii!!! Adesso non dormo più… sarebbe un sogno… chissà…"

Los: "Che un giorno diventi realtà…"

Bestia: " Fai la rima?"

Los: " Si si! Dai vado a letto altrimenti dormo qua sotto!"

Bestia: " O.K. vatti a riposare… riposa in pace!"

Los: " Tiè le corna ve!"

* Cinnazzo forma dispregiativa di "cinno" che nel dialetto di Bologna significa ragazzino… piccoletto

 

19/03/1998

Los al telefono con la Bestia

Los: "Pronto? Ciao sono Los!"

Bestia: "Non è colpa mia!"

Los: "Dai piantala! Jack vuole dare le dimissioni!"

Bestia: "Ancora??? È già la settantaduesima volta questa settimana!"

Los: "HAHAHA! Dai… bula! L'ho sentito troppo giù al telefono…"

Bestia: "Los….amico mio… vaffanculo!"

Los: "Hai preso il caffè?"

Bestia: "No… ancora no!"

Los: "Ecco… è per quello, adesso rilassati, prendi il tuo caffè e ragiona!"

Bestia: "Seee, seee ho capito, il Jack è in depressione… uff! Fammi almeno il coro… quando un po' ti senti giù ma chi mai ti tira su????"

Los: "I Bambini di Satana! HAHAHA"

Bestia: "HAHAHA!"

Los: "Io passo più tardi che andiamo a prendere le fotografie ingrandite, intanto finisco le tavole…"

Bestia: "Tavole?"

Los: "Si, le tavole per la scuola!"

Bestia: "Hm hai fatto delle gran tavole ultimamente… quando dovrai fare anche le sedie ti apri le vene! HAHAHA!"

Los: "Senti… prendi il caffè O.K.? HAHAHA!!!"

Bestia: "Si eh? Dai abbi pietà… ci vediamo dopo: bulabù!"

Los: "Bula!"

Bestia al telefono con Jack

Bestia: "Oh… come sei messo?"

Jack: "Boh.. male… è un passo difficile…"

Bestia: "Cosa?"

Jack: "Dare le dimissioni…"

Bestia: "Da cosa?"

Jack: "Dal gruppo…"

Bestia: "Il gruppo siamo noi… daresti le dimissioni da te stesso, reputi tutto falso quello che hai costruito? Non sei un semplice associato… tu sei il gruppo… sei direttore!"

Jack:" Si… ma mi sento a disagio, mi sento posto in uno stato inferiore…"

Bestia: "Questo lo dici tu… non ti giudico inferiore… però mi sta sul cazzo quando fai così… cioè ci sono cose di una certa urgenza e tu te ne sbatti… allora mi chiedo se veramente sei interessato o se il tuo è solo un vizio, una prospettiva momentanea… perché non capisco questo tuo comportamento… se vuoi fare il direttore devi essere direttore, se vuoi fare i cazzi tuoi sei liberissimo di farlo però fai il socio…"

Jack: "Ma non è quello…"

Bestia: "Allora cosa?"

Jack: "Mi faccio schifo da solo, non ce la faccio… mi sento inferiore…"

Bestia: "A chi?"

Jack: " A te e Los…"

Bestia: " Ma che cazzo hai oggi? Un attacco di cristianesimo acuto? Non ce la faccio, sono inferiore, mi faccio schifo… ohhh!"

Jack: "Forse è la mia impressione… non so…"

Bestia: "No.. insomma io voglio Jack, piantala di sparare cazzate e vieni qua… vuoi lottare o piangere? Dimmelo… cazzo, io ti voglio bene ma quando fai così mi pari Santa Caterina! Dai vieni qua che abbiamo da fare…"

Jack: "Si, arrivo… scusami…"

Bestia: "Di cosa?"

Jack arriva in ufficio dalla Bestia

Bestia: "Scusami se a volte sono duro, devo fare anche il Presidente e se non fossi stronzo non ci riuscirei… devi capire che noi siamo i Bambini di Satana e non un qualsiasi gruppetto di fricchettoni paninari… abbiamo un nome e un'immagine, magari contorta da tanti casini ma vera e nobile dal nostro modo d'essere… quindi tu sei direttore… è un ruolo impegnativo… insomma te la senti o no?"

Jack: "Certo che me la sento… il mio problema è che vi vedo molto uniti te e Los… sembra che avete un'unica mente… mi sento in un piano inferiore a voi!"

Bestia: "Assolutamente no… forse un piano diverso ma non inferiore… non puoi farci una colpa se io e Los siamo simili e fra di noi c'è una grossa sintonia… questo non vuol dire affatto che tu sia inferiore… ti ripeto che forse il piano sarà diverso ma dal mio punto di vista è giustissimo così"

Jack: "Sono paranoico…"

Bestia: "Ma no… io tengo a quello che sei ed ho il diritto ed il dovere di esigere quello che tu esigi da te stesso… io esigo solo quello che tu hai detto di essere. Poi mi sono rotto le palle di fare il moralista, piantala!"

Bestia: "Io ti voglio bene… tieni presente che questi tipi di discorsi mi ammosciano, quindi alla prossima crisi depressiva ti prendo a calci in culo!"

Jack: "HAHAHA!!!"

Bestia: "Allora va bene stasera per l'evocazione di Astaroth?"

Jack: "Si certo!"

Arriva Los

Los: "Ohhh sei qua Jack! Ma non ti eri dimesso?"

Jack: "Ma fottiti… vai solo a fanculo che ti piace!"

Los: "Pensavo ti fosti aperto le vene!"

Bestia: "L'ho ricucito…"

Los: "Ho sentito quei due coglioni oggi… mi hanno detto che Jack aveva dato le dimissioni e mi hanno chiesto quando le davo anch'io! Ma che cazzo vogliono da me?"

Bestia: "Metterti contro di me… ovvio! Un goffo tentativo di vendetta nei miei confronti perché gli ho snobbati…"

Los: "HAHAHA!!! Ma sai che vogliono fare un gruppo Satanista… uno vuole addirittura ricamarsi una chitarra sulla tonaca!"

Bestia: "Mamma! Ma come sono messi???"

Los: "Male! Maaaaaaaleeee!!!!"

Bestia: "Ma si… tanto fanno casino in giro e poi danno la colpa a noi… ovvio! Io al suo posto avrei fatto ricamare una Ceres invece della chitarra, ubriaconi di Satana!"

Jack: "HAHAHA! No! Si chiamano "Ribelli luciferiani" mi sembra!"

Los: "Ahhhhh che brutto nome! HAHAHA!"

Bestia: "Che affronto! Chi è che gli manda un demone vero addosso?"

Los: "Io!"

Bestia: "No… Io!"

Los: "E dai! Io!"

Jack: "Dai ragazzi… non fatelo!"

Bestia: "Siiii!!! Gli mandiamo un demone… anzi goffi come sono gli mandiamo un sottodemone da poco!"

Bestia: "Ma vi immaginate la scena? C'è Satana giù all'inferno sul suo trono che legge il giornale con le ciabattine e il cappuccino…. Arriva un demone che dice: "Maestà la stanno chiamando!" lui risponde: "Chi?" "Due faccie da culo che hanno la tonaca con una chitarra disegnata sopra e dicono di essere i Ribelli Luciferiani o roba simile"… e Satana abbassa il giornale dicendo: "HAHAHA!!! Mandagli uno spirito burlone, falli divertire una mezz'oretta e poi divorali!" Dai ragazzi iscriviamoci anche noi… che bello! Io sulla mia tonaca voglio uno scacciapensieri e mi metto il nome magico di Don Raffaele o' padrino! Minghia cu fu che tradì la famiglia? Ahhhh!!!???"

Los: "HAHAHA!!! Quando evocano Satana che arriva gli dicono: "Baciamo le mani…" e lui risponde: "Servo vostro!" hahaha la Piovra di Satana! La Cupola!"

Bestia: "HAHAHAHA!!!! Arriva il demonio che parla in siciliano…"Muti dovete stare! U capisti?" HAHAHA!!! Basta muoio HAHAHA lo zolfo non gli manca… hanno le miniere! HAHAHA! Con la sacerdotessa stratroia che si chiama Immacolata! HAHAHAHA!!!!"

Los: "HAHAHA!!! Oh dai andiamo a prendere 'ste foto che devo andare a lavorare!"

Presero gli ingrandimenti delle foto artistiche

 

 

19 /03/ 1997 EVOCAZIONE AD ASTAROTH

 

 

Jack giunge in ufficio alle 23:15 circa, dopo aver cenato assieme alla madre in un ristorante cinese del centro. Camminando lentamente per smaltire il cibo e la ridicola birra cantonese da 3,5 gradi, appena ingerita. Suona il campanello dello stabile. Qualcuno apre, è Los che tempestivamente dopo chiede: "Chi è?"

Jack: "Anche se era il Papa ormai avevi già aperto!"

Los: "Ma vaffanculo, va!"

Jack sale fino al quarto piano, eccitato per l'imminente evocazione ad Astaroth.

Los e Bestia sono lì seduti sulle poltrone presidenziali, lo fissano con aria di scherzosa sfida. Jack se ne accorge e decide di stare al gioco.

Bestia: "Guarda qui cosa ho scritto del tuo tradimento e dei tuoi amici punkabbestia!"

Jack accoglie fra le mani il resoconto del dialogo feroce tra Bestia e Los della sera prima. Sorride ironicamente e non vuole mostrare il suo naturale imbarazzo. Nel frattempo Bestia si taglia con l'aghetto ospedaliero e comincia a dipingere su un foglio con il proprio sangue.

Jack: "Siete due stronzi maledetti!"

Bestia: "Già, però eri tu quello che voleva tradire Satana e rinunciare a tutto: il libro, il legame, le evocazioni, il negozio…"

Jack: "Ora basta, quanto ancora continuerà questa predica?"

Bestia e Los sghignazzano. Los estrae dalla biblioteca dei Bambini il libro dei sigilli, prepara pergamena e pennino.

Bestia: "No, Spinelli no, per favore!"

Jack: "E allora quale?"

Bestia: "Non so, prova il Dizionario Infernale, ma non Spinelli."

Jack, sfogliando il Dizionario: "Ma dai, senti questo demente, chiama Astaroth con il nome di Astarotte! Ti rendi conto? Vinne 'cca, Astarotte Lucibello! Ti sembra serio? Io voto per Spinelli. Astaroth, Colui che cammina nel buio…"

Bestia: "Astarotte viene dall'italiano antico, leggi!"

Jack espone ai due dannati e complici le virtù e i poteri di Astaroth. Intanto loro si tagliano e tracciano il sigillo.

Jack: "Qua dice che Astaroth puzza in maniera incredibile!"

Bestia: "Mai quanto te! HAHAHA! Sei l'unico evocatore al mondo che puzza più di lui!

Jack: "Ma vaffanculo!!!"

Los: "Jack, voglio il tuo sangue!"

Jack: "Arrivo, eccolo!"

Il sigillo è completato, scintilla di bellezza e potere proprio. Jack ritorna dal bagno, sistema il sigillo nella coppa demoniaca, accende le candele e indossa veste e cappuccio. Gli altri due lo seguono nel Tempio.

Los: "Tutto è pronto, quando vuoi cominciare suona pure Jack."

Bestia: "Un momento, mancano le richieste."

Jack: "Io desidero accrescere il nostro potere, la nostra unione, ottenere qualche vantaggio materiale."

Bestia: "Io voglio che spezzi le ultime barriere che ci separano dall'arte, sento che è l'arte il più bel tesoro che Astaroth ci può portare… voglio risplendere e creare nell'arte e nel Potere…"

Los: "Si! Condivido!"

Bestia: "Poi voglio che distrugga quei due punkabbestia che volevano disfarci il gruppo."

Los: "Sììììììì!!!"

Jack: "Ma dai, poveracci, lascia che facciano…Gli avevo promesso che non facevamo nulla contro di loro…"

Los: "Appunto perché glielo hai promesso dovresti farlo!"

Bestia: "Grande, grande Los!"

Jack: "Io non me la sento proprio, fatelo voi!"

Bestia: "Certo, va bene, lo facciamo noi, guarda…Lo faccio io!"

Los: "No, voglio farlo io!"

Bestia: "No, spetta a me!"

Los: "O.K., entrambi."

Bestia di rimando: "Entrambi."

Jack è contrariato, lo dimostra apertamente, ma suona comunque la campana.

L'evocazione ha inizio, Bestia e Los si siedono vicini, estraggono i loro membri e cominciano a masturbarsi. Jack si nasconde dietro l'altare, si concentra per raggiungere l'erezione. Bestia comincia ad agitarsi, Astaroth si avvicina pericolosamente a lui. Nessuno dei tre è in grado di vederlo, ma ovunque nella riservata stanza aleggia la sua presenza. Los è più eccitato del solito, nota la radicale mutazione del respiro e dell'accento della Bestia, invita Astaroth a manifestarsi in lui.

Los: "Tu sei lui, tu sei lui, tu sei lui, tu sei lui."

Anche la voce di Los è considerevolmente mutata, evoca con impressionante e crescente passione il Demone che sta per invadere la Bestia.

Astaroth prende voce e potere, grida con voce acuta e spaventosa, rivela segreti in lingue antiche e

in italiano. Si rivolge a Jack che sta scatenando il culmine della propria eccitazione.

Astaroth: "Tre giorni, non di più, tre giorni…"

Jack: "A cosa?"

Astaroth: "Alla morte di ciò che ti spaventa e continuerà a spaventarti!"

Jack: "Non c'è nulla che mi spaventi, dovresti saperlo!"

Astaroth: "Io non spavento, io sono il Terrore!"

Astaroth: "Si tre giorni per morire! Quello che pensi tu! Pensavi fosse un gioco? Fai domande di cui conosci risposta! Coma in coma, cosa ne pensi Jack? EHHHH??? HAHAHA!!! Aprite gli occhi! Sono l'Ira di Dio!"

Il Demone cessa momentaneamente il dialogo, la Bestia si contorce con enormi convulsioni, inizia a ridere con un tono terribile, luci e candele impazziscono… Jack si eccita ancor maggiormente, prende tra le mani il foglio nero offerto alla sua creazione, lo appoggia sulla tonaca e vi eiacula sopra, rantolando con grida animali. Con il medio destro estrae una goccia del proprio seme dalla creazione e lo porge al Demone, caricando il sigillo. Los innalza la coppa e continua a chiamare Astaroth, fissandone il sigillo salomonico.

Astaroth ride e beffeggia Gesù Cristo, parla di Potere, di Arte, del nostro Potere straordinario che non può calmarsi: non può essere appagato da nessuna meta, è sterminato, infinito, irraggiungibile. Il Demone rinasce, merito della Legge, dei Poteri individuali che si uniscono e decapitano miseria e ignoranza.

Jack si concentra, apre nuovamente le porte della Conoscenza, mentre Los si agita privo di pace, si alza in piedi, getta zolfo sui carboni ardenti, si ferisce e sparge il sangue sul corpo della Bestia.

Astaroth: "Ora non potete più tornare indietro!"

Astaroth: "Siete giunti al livello dal quale non potete più tornare indietro, noi stiamo passando. Sono Astaroth il fuoco, il fuoco, il fuoco, la corona ed il fuoco, la spina nel cranio di Cristo ed il sentiero della tenebra brillante"

Il Demone continua a manifestarsi, alterna vari tipi di linguaggio all'italiano. Rivela segreti di carattere personale, urla, ride e poi si placa. Progressivamente la Bestia si riprende, come sempre non riuscirà a ricordare nulla di ciò che ha urlato in lui il Demone.

 

 

 

 

 

Ore 3:30 di notte, casa di Jack.

Jack è in bagno che si sta preparando per abbandonarsi tra le braccia di Morfeo, suona il telefono: il classico squillo premonitore della Bestia. Jack lo richiama subito…

Bestia: "Pronto?"

Jack: "E allora? Acciuga…"

Bestia: "Bulacciuga! Mi volevi tradire, te ne volevi andare…"

Jack: "No, ti ho già spiegato che morirò satanista, io sono satanista e so perfettamente ciò che ho firmato il giorno della mia iscrizione. Il fatto è un altro: io mi sentivo escluso dai meravigliosi dialoghi filosofici ed artistici fra te e il Los. Tutto qua."

Bestia: "Ma noi non ti abbiamo escluso, sei tu che ti escludi. Tra me e Los c'è un feeling particolare, non so spiegarti più dettagliatamente, mi prende…"

Jack: "Sì, questo lo capisco, però sembra che io sia d'impiccio. Io amo ciò che faccio e ciò che sono, tu a volte sostieni che Jack non esiste. So di essere un irresponsabile, un vizioso, ma forse è questo che mi nobilizza. Intendo dire che faccio soltanto ciò che mi va di fare, ho mille interessi e ne vado fiero. Non riesco a fare cose che mi vengano imposte e se proprio le devo fare, allora disonoro me stesso, poiché ciò che ne emerge è qualcosa di insulso e fatto male."

Bestia: "Già, però a volte mi fai troppo incazzare, tu hai una famiglia, tante opportunità in più, qualcuno che ti salvi dalla merda…Io chi cazzo ho oltre a voi ? E tu che mi volevi tradire!"

Jack: "Avevo solo bisogno di un chiarimento, poi mi hai sputtanato sul libro, credo di avere avuto una giusta punizione."

Bestia: "Fai tu…Ti sei messo a parlare con i punkabbestia che dicevi di detestare, mi arrivi al pub con due ore di ritardo sbronzo duro…"

Jack: "Sì, mi ero trattenuto a parlare con un artista, uno che è riuscito a tirare avanti con ciò che in vita ha prodotto, i suoi quadri, la sua Arte! Anch'io voglio questo, ergermi e creare…Vivere di ciò per cui vivo!"

Bestia: "Non ti capisco…Un giorno mi sembri il Demonio e quello dopo un fallito represso."

Jack: "Ciò che mi fotte, come a te, è il mio lato umano, a volte me la prendo troppo. Non mi aspettavo che evocare i Demoni portasse a tanto. Ho perso tutti i miei amici, eccetto voi, ho perso mio padre e i miei parenti. Ma era giusto così, loro non erano pronti ad avere accanto un vero Bambino di Satana, speravano che io fossi un fottuto metallaro che si sfoga soltanto al concerto di Steve Sylvester e il giorno dopo ritorna alla sua squallida miseria, mentre io sono un nobile…"

Bestia: "Fottitene degli altri, hanno tradito anche se stessi. Anche tu mi volevi tradire, però. Sento strani rumori…Aiuto, ho i Demoni in casa!!! Merda! Ho paura, paura paura…dilaga ,dilaga, dilaga…"

Jack: "Li hai voluti chiamare ? E adesso tienili…"

Bestia: "Stronzo, anche tu li hai voluti chiamare! Arrivano anche da te, non temere…O prima o poi, Bulacciuga…"

Jack: "Bula bu, è tutta una questione di bulacciughe!"

Bestia: "Sì, è proprio vero, anche il libro è una bulacciuga, minchia se sono fuori!"

Jack: "Hai bisogno di dormire! Sono le quattro passate, anch'io ho sonno!"

Bestia: "Sì, però voglio capire, chi è Jack perché ancora non l'ho capito!"

Jack: "E' lui, mi piace chiamarlo in terza persona, anche se sono io! E' il mio lato oscuro, anzi, il solo lato del mio Ego, quello vero intendo…Lui si maschera dietro la banalità di un essere normale, come forse potrei sembrare, ma è solo un gioco. A volte emerge, ma fa paura a chi lo scorge…"

Bestia: "A me non fa paura, temo però che sia pericoloso, un deviato sessuale, un serial killer, un pazzo sanguinario…un tranviere…"

Jack sghignazza sadicamente, poi risponde, facendosi serio.

Jack: "Assolutamente no. I serial killers ragionano come Mao Tse-Tung: "Colpisci uno per educarne cento." Io invece sono propenso alla giustizia, se devo educarne cento ne colpisco altrettanti. Non c'è gusto ad uccidere qualcuno se non puoi uccidere chi condivide la sua miseria. E poi comunque non voglio educare nessuno, l'educazione è patetica, una fottuta limitazione che trova la religione come propria alleata. Jack è un essenza oscura."

Bestia: "Un'essenza ? Che cazzo significa? Non sarai mica un'aroma, scusa… l'essenza di Jack!"

Jack: "Che non è visibile, evade i nostri sensi, dobbiamo estrappolarlo!"

Bestia: "Sì, si può fare…Ma come vuole esprimersi, vuole fare sesso?"

Jack: "Sì, certo, anche…"

Bestia: "Sesso sadomasochistico?"

Jack: "Anche…vuole scrivere, creare, godere ed essere goduto…"

Bestia: "Sicché il novanta per cento degli italiani è Jack!"

Jack: "No, è arte… Jack è arte, colui che evoca i valori, che vive… insomma il mio vero volto!"

Bestia: "Se è qualcosa di bello ti aiuto a farlo emergere, se è un lato violento e represso no…"

Jack: "Cioè?"

Bestia: "Cioè Jack è un qualcosa che vuole emergere in te, vuole distruggere una personalità che mi sembra capire ti faccia schifo e fin qua sono d'accordo… ma non vorrei che Jack fosse solo una tua parte psicopatica che vuole scopazzare, uccidere ed altre stronzate simili…"

Jack: "No… è un qualcosa di nobile, di artistico è un volto demoniaco, tutto li… non sono mica un assassino o un pervertito!"

Bestia: "O.K. ti aiuterò… anche in me c'è un lato che mi fa molta paura… insomma mi chiedo perché la gente cambia quando parla con me… quando ha un contatto con me…"

Jack: "Dovresti saperlo… hai qualcosa che attira!"

Bestia: "Cioè?"

Jack: "Cioè sei sensuale… come parli, come ti muovi, attiri! Tu sei in grado di ottenere tutto quello che vuoi…"

Bestia: "Si ma… cos'ho di così strano?"

Jack: "Un potere… non so… quando qualcuno ti si avvicina inizia a cambiare, la sua vita cambia radicalmente. Los non era così com'è adesso… sembrava un rassegnato… dopo che ti ha conosciuto è diventato meraviglioso… ha distrutto lo squallore che aveva attorno ed ha iniziato ad ergersi! A me è successa la stessa cosa, ti ho visto in TV e sono cambiato, ho iniziato a scrivere, ho migliorato la mia arte. Cinzia dopo aver ricevuto la tua lettera ha ripreso a disegnare, a dipingere ed i risultati gli hai visti anche tu… erano anni che aveva abbandonato la pittura…"

Bestia: "Almeno cambio la gente in meglio! Da puri a veri insomma… è una cosa bellissima. Io devo dire che sono cambiato dopo aver conosciuto Los, ho ripreso a scrivere, disegnare, fotografare… tutti valori che erano morti in me… ho iniziato a prendere decisioni e mi sono rafforzato: Satana insomma! Però ci sono tante altre cose che non mi spiego e mi fanno paura... mi chiedo perché la gente che mi si avvicina si innamora… voglio dire mi sembra strano… tutti! Poi quando rispondo picche è un casino, il diapason è lo stesso: "Mi ammazzo!" io non ce la faccio più.. ho voglia di avere attorno gente che ama un ideale che è arte, gioia, conoscenza, divinizzazione di se stessi ed invece mi ritrovo solo zombie, esseri che fingono… questo mi fa stare parecchio male e mi spaventa perché penso di essere una persona normale… beh, strana ma normale. Però molte di queste cose mi fanno troppa paura, ad esempio oggi quando ci ha fermati la D.I.G.O.S. perché aveva la descrizione di due scippatori che corrispondeva quasi alla nostra… insomma, mi chiedo perché ti hanno perquisito da capo a piedi, ti hanno fatto togliere il giubotto… ti hanno perquisito lo scooter ed a me non mi hanno considerato per nulla… cioè… per me è strano, scusa: ci fermano, siamo in due su uno scooter, ci fanno scendere ti perquisiscono fino al midollo, ti ispezionano scrupolosamente lo scooter e a me non mi cagano per niente! Addirittura ho detto se volevano perquisirmi e mi hanno risposto che non ha importanza! Se permetti lo trovo molto illogico! Poi volevo che mi perquisissero il mio chiodo… per trovare nelle sue tasche il mio chiodo!"

Jack: "Scusa?"

Bestia: "Hai presente il mio giubotto? Si chiama chiodo, giusto?"

Jack: "Si…"

Bestia: "Ecco… in tasca ho un chiodo nero… d'acciaio"

Jack: "Cosa te ne fai?"

Bestia: "Cerco Gesù per crocifiggerlo! HAHAHA!"

Jack: "Tu sei scemo!"

Bestia: "Oi! Però a me non hanno perquisito, vuoi sapere altre cose che mi fanno paura?. Non capisco che cosa ho di tanto speciale per cui qualcuno mi vuole regalare una macchina e finanziare un negozio dicendo che si sente in dovere di farlo senza capire il perchè, un'altra mi manda i soldi e le medicine per la mia fottuta ansia, la RAI mi ha pignorato la televisione perché giustamente non ho pagato il canone, mi manda un avviso di farmi trovare in casa il dato giorno e la data ora e non sono venuti a prenderlo… sono passati quattro mesi… mi chiedo perché chi mi fa del male perde tutte le cose care che ha nella vita… relazioni sentimentali, lavoro, salute… beh, hai visto coi tuoi occhi cosa succede…"

Jack: "Si! E ti lamenti? Ricordati chi sei e cosa Satana ti ha sempre detto…"

Bestia: "Sì, ma se fosse semplicemente una mia fantasia?"

Jack: "Sai benissimo che non lo è…Tu sei l'Anticristo, la Bestia!"

Bestia: "Hm…non lo so io mi sento così, però potrei essere un povero demente… no non lo sono perché in me c'è una fottuta consapevolezza…già, hai ragione…Però ho paura, non capisco perché succeda tutto questo… Voglio dire…fanno una montatura giudiziaria pesantissima e poi abbandonano tutto, perché? Avevano l'occasione d'oro per levarmi di mezzo ed alla fine buttano la spugna… a meno che non ci riprovino, voglio capire e non ci riesco… voglio capire perché hanno creato questa montatura giudiziaria sollevando un casino indescrivibile in tutta Italia accusandomi dallo stupro all'omicidio poi mi lasciano libero completamente assolto! Voglio dire… potevano mettermi qualcosa in casa… droga o prove create a tavolino ed invece nulla: Salve lei è assolto completamente!"

Jack: "Hai un fascino particolare, lo esprimi con gli occhi e con i gesti, con il tuo modo di mostrarti e con la tua immagine. Naturalmente c'è altro, però questa è la prima apparenza."

Bestia: "Poi mi chiedo… ma come si può assolvere uno che non ha fatto nulla? Mi spiego… uno non ti può assolvere per una cosa non commessa… uno ti assolve da un "peccato" ma se non hai fatto nulla… poi ci sto male, sai?"

Jack: "Per cosa?"

Bestia: "Per la prigione… insomma non riesco a rimuovere da me quel periodo, sono disgustato… ho paura, sogno che mi ritrovo la… nella cella senza sapere cos'ho fatto, è orribile, sento quel sapore… quella sensazione…"

Jack: "la pagheranno…"

Bestia: "Io so che solo ciò che è vero va avanti… non alzerò un dito su nessuno, se è vero quello che sento… beh è meglio che scappino lontano"

Jack: "Ma com'è una cella… ne vuoi parlare?"

Bestia: "Si… è un loculo… una specie di stanzina d'albergo a due stelle, piccola… con bagno dove ti vedono dall'esterno mentre pisci o defechi… c'è un lettino, un tavolo ed uno sgabello… c'è la porta blindata e c'è il televisore"

Jack: "C'è il televisore nella cella?"

Bestia: "Si… ma dopo un po' ti rompi le palle se non fai qualcosa… io scrivevo lettere in continuazione, leggevo, facevo cruciverba… piangevo, ridevo… mi ero fatto mettere in isolamento… non volevo vedere nessuno, mi facevano schifo tutti… sai, c'erano due gatti neri che mi montavano sulla finestra, siccome ero al piano terra…. Gli davo da mangiare… carne, pesce… siccome sono vegetariano la roba la davo a loro… gli unici amici che mi capivano…"

Jack: "Ma è vero che ti hanno picchiato?"

Bestia: "Si… appena sono arrivato… ero sconvolto dalle accuse di fatti che non ho commesso e che non commetterei nemmeno se fossi ubriaco e drogato ed epilettico contemporaneamente… insomma ero sconvolto, chiunque lo sarebbe… mi sembrava uno scherzo, un sogno… si mi hanno dato delle sberle coi guanti di nailon ed un calcio nel culo… poi mi hanno detto che nessuno mi aveva picchiato altrimenti mi menavano ancora…"

Jack: "Che merde represse! Cazzo mi dispiace un casino…"

Bestia: "Anche a me, per loro! Ma non è quello ciò che mi ha dato fastidio… insomma… non sopportavo l'idea di essere in prigione senza aver fatto nulla! La prigione serve per chi ha fatto qualcosa… ma se non hai fatto nulla… come si sopporta? Poi tutte le ingiurie possibili… discriminato anche dai detenuti… le guardie che mi svegliavano in piena notte e mi chiedevano di fare le flessioni… più di una volta sono venute con un sacchetto della spazzatura in testa bucato con due fori all'altezza degli occhi… dicendo: "Uhhh! Sono Satanaaaa, uhhhh! Sono venuto a liberarti da quest'orrore!" Poi… poi… insomma… mi sono reso conto che rinchiuso li non servivo a nulla… insomma in prigione innocente non volevo starci… ho pensato che tutta la vita è uno sporco gioco inutile e… si… e ho aspettato la notte… mi… mi.. mi sono tagliato le vene, per la prima volta in vita mia ho tentato di uccidermi… ho iniziato ad incidermi i polsi con una lametta da barba… ho inciso, inciso… sempre più giù… il sangue usciva… poi mi sono sentito debole e mi sono addormentato con le mani sotto le lenzuola per non farmi scoprire… mi sono svegliato al mattino col sangue tutto coagulato… sono svenuto e mi hanno portato in infermeria, mi hanno preso la pressione… e mentre mi hanno tastato il polso si sono accorti che avevo tentato il suicidio… così sono stato messo sotto stretta sorveglianza con le guardie che si davano il cambio ogni quattro ore… giorno e notte, mi hanno mandato dallo psicologo, sono venuti gli avvocati incazzati… un casino!"

Jack: "Nessuno ti veniva a trovare?"

Bestia: "No… sono orfano come sai, i miei parenti sono cristianissimi e si vergognano di me, io di loro, no… ogni tanto veniva il mio avvocato a fare due chiacchere… poi siete arrivati voi che mi avete scritto… penso sia stata la mia salvezza… avevo intenzione di impiccarmi…"

Jack: "Hei… dai, non piangere… "

Bestia: "No… scusa, hai idea di cosa succede in un ragazzo rimasto orfano a quattordici anni… che ha lottato contro tutti per affermare se stesso, che ha lottato in nome di una libertà che è quella di tutti? Hai idea di cosa provi un ragazzo in una cella? E hai idea di cosa si provi quando la tua stessa mano con la lama ti taglia le tue vene? Hai idea di cosa si possa provare nel desiderare la morte, la fine di ogni cosa? La fine dei ricordi e delle passioni della tua vita… la fine dei momenti romantici, della tua poesia che dimora in te? Io vi condanno in nome di ciò che è vero… perdio! Nel nome della passione e del gusto della vita… nel nome della più grande di tutte le forze… nel nome di ciò che scorre nelle vene dell'universo che è talmente grande da danzare nel Caos… e nel nome di ogni essere umano che ha il diritto di esprimersi io vi condanno… vaffanculo!"

Jack: "Oh… calmati! Mi fai paura! Cerca di calmarti!"

Bestia: "Nooo!!! Perché…perché…perché???? In nome di cosa? Perché sento questo, perché????"

Jack: "Hai bisogno di dormire… ti prometto che non sarai solo, io e Los ci siamo!"

Bestia: "E' solo quello che mi da forza… che mi aiuta… quello e ciò che sento in me… un essere umano normale, dopo essere stato in galera innocente, dopo essere passato per mostro in tutta europa cosa farebbe? Prenderebbe un bastone ed andrebbe a prendere a bastonate i responsabili… io no… continuo a lottare, a portare avanti i miei ideali… a creare… perché, perché…perché??? Che cazzo ho dentro di me???"

Jack: "Lo sai… se non lo sai te lo confermo io: il Demonio nelle sue più meravigliose sembianze! A me non sfugge nulla… cerca di dormire ora, sono le sei… visto che sta albeggiando?"

Bestia: "Si… si… ti lascio dormire… scusa lo sfogo… ogni tanto emergono ricordi da me… boh.. si… O.K."

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